
(AGENPARL) – mer 04 maggio 2022 “Ringrazio pubblicamente il popolo molisano per il grande cuore che sta dimostrando di avere, ancora una volta, nell’accogliere i profughi ucraini in fuga da una guerra orribile e senza senso. Sono tante le associazioni e moltissimi i volontari – solo per citarne alcune, la Caritas, l’Associazione nazionale dei vigili del fuoco in congedo, il Girasole, Solidarietà senza confini, la Confraternita Misericordia, Sae 112 – che si stanno adoperando, giorno per giorno, per offrire aiuti e conforto a persone costrette a lasciare tutto ciò che avevano per mettersi in salvo. Agli ucraini va tutta la mia solidarietà di cittadino e di parlamentare”.
Lo afferma il senatore Fabrizio Ortis, bollando senza mezzi termini come “ridicole e irrispettose delle sofferenze provocate” le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Lavrov, in merito alla guerra scatenata dal suo Governo.
“Il suo intervento – commenta il senatore – ha fatto trapelare tutta la falsità della propaganda di Mosca in merito a quello che sta accadendo in Ucraina. Una guerra che mette in luce anche gli errori di noi occidentali: senza scomodare troppo la storia, come NATO ed Europa abbiamo sottovalutato quello che è accaduto in Georgia e, ancor di più, quello che stava accadendo in Donbass. Andando un po' più indietro, alla fine del secolo scorso, non si può non ricordare inoltre come sia stata gestita malissimo la sconfitta (sarebbe meglio dire la resa) dell’Unione Sovietica dopo la caduta del muro di Berlino: non integrando nel processo europeo i russi, e abbandonandoli a se stessi nei primi, difficilissimi, anni post sovietici”.