
COSENZA Secondo le indagini, per rinnovare la patente sarebbero bastate due fotografie ed il compenso di una somma di denaro, senza dover ricorrere alla visita medica come previsto dalle norme. In questi giorni la comunicazione inviata dalla procura per segnalare la mancata visita medica per il rinnovo dell’abilitazione alla guida, hanno sollevato il polverone. “Col provvedimento dell’11 marzo 2021 la Procura della Repubblica presso il tribunale di Castrovillari – è scritto nella comunicazione – ha disposto di ‘richiamare tutti i soggetti falsamente periziati negli anni 2019 e 2020 da parte del medico’, evidenziando che ‘ad oggi risultano circolare utenti della strada non sottoposti ai prescritti accertamenti sanitari, con evidenti ripercussioni sulla sicurezza degli utenti’”. La Procura ha anche disposto una “ostatività bloccante allo scopo di evitare qualsiasi movimentazione della patente in assenza della prescritta visita medica”. (News&Com)