
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Si trasmette quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Palermo, la Consulta per la Pace: vicini agli attivisti del Mean e alla
popolazione Ucraina colpiti dai bombardamenti su Leopoli
“La Consulta per la Pace, i Diritti Umani, la Nonviolenza e il Disarmo del
Comune di Palermo esprime profonda solidarietà e vicinanza agli attivisti
italiani del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) che, nella
notte tra il 4 e il 5 ottobre, si sono trovati sotto un pesante attacco
missilistico e di droni russi mentre viaggiavano in treno da Kiev verso il
confine polacco.
«In un momento in cui la guerra torna a colpire anche coloro che operano
per la pace, Palermo città dei diritti, della convivenza e del dialogo, si
stringe attorno agli attivisti del Mean e a tutte le vittime del conflitto
in Ucraina, riaffermando il proprio impegno per un futuro fondato sulla
nonviolenza e sulla cooperazione tra i popoli», scrivono in una nota i
rappresentanti della Consulta.
Secondo le fonti ufficiali ucraine, Leopoli e la sua regione hanno subito
il più grave bombardamento dall’inizio della guerra: colpite infrastrutture
civili, edifici residenziali e obiettivi strategici.
Tra le persone coinvolte vi erano 110 attivisti italiani, appartenenti a 35
associazioni, tra cui Azione Cattolica, Anci, Agesci, Base Italia,
Fondazione Gariwo, Movi, Masci, Reti della Carità e l’Ordine Francescano
Secolare. La missione, di carattere civile e nonviolento, aveva l’obiettivo
di testimoniare la solidarietà del popolo italiano e costruire percorsi di
speranza con la società civile ucraina, in particolare nella città di
Kharkiv, dove sono stati realizzati incontri, momenti di preghiera e
iniziative comuni per la pace.
La Consulta del Comune di Palermo condanna ogni forma di violenza e
aggressione contro civili e operatori di pace, ribadendo che la costruzione
della pace passa dalla presenza, dall’ascolto e dalla solidarietà concreta
verso chi vive ogni giorno sotto le bombe”.