
(AGENPARL) – Thu 11 September 2025 Scuola. Piccolotti (Avs): Da Valditara linea anti-LGBTQ+. Il governo
ostacolo l’inclusione e promuove la discriminazione. Scelte fondamentaliste
sulla pelle dei ragazzi
Oggi in commissione Cultura abbiamo ascoltato in audizione la testimonianza
di Noah Caldo, 17 anni, ragazzo trans, studente e attivista. Con emozione e
generosità ha condiviso con noi il racconto del suicidio di una sua amica,
adolescente queer nel 2021, vittima di un contesto familiare patriarcale e
di una scuola arretrata, per sottolineare l’importanza di spazi sicuri e
inclusivi. Ha anche raccontato delle sue difficoltà di studente trans in
una scuola che non riconosce la carriera alias.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra.
Purtroppo – prosegue la deputata rossoverde della Commissione Cultura a
Montecitorio – la proposta di consenso informato avanzata dal ministro
Valditara, e le norme abbinate della proposta Sasso, vanno nella direzione
opposta: favoriscono i contesti familiari oscurantisti e persino
fondamentalisti, danneggiando i giovani e le giovani, l’autonomia
scolastica e la libertà d’insegnamento. La scuola pubblica è e deve restare
l’istituzione in cui i più giovani incontrano le diversità e imparano il
rispetto. Invece il governo vuole limitare l’autodeterminazione e la
crescita degli studenti, demandando alle famiglie il potere di decidere
cosa possano o non possano conoscere.
Speriamo che la testimonianza di Noah abbia smosso le coscienze, anche se –
a giudicare dalla reazione da bullo di Sasso, che ha cercato in commissione
persino di negare il valore politico delle esperienze di vita degli
studenti transgender – non si direbbe: la realtà non gli interessa,
preferiscono rifugiarsi – conclude Piccolotti – nel loro mondo ideologico.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma 11 settembre 2025