
(AGENPARL) – Sat 06 September 2025 (ACON) Trieste, 6 set – “Quella dei Cpr ? un’esperienza
sciagurata, strutture-mostro come quella di Gradisca, che per 20
anni si sono trascinate tra ingiustizie e disumanit?, vanno
chiuse”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), presente oggi alla manifestazione “Marco Cavallo al cpr”
organizzata per chiedere la chiusura del centro.
“La mozione sulla richiesta di superamento del Centro di
permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d’Isonzo -,
prosegue Fasiolo -, presentata a mia prima firma in Consiglio
regionale, ? pi? che mai viva e attuale. Oggi, con la
manifestazione di civilt? davanti al Cpr di Gradisca con la
straordinaria presenza di Marco Cavallo, interprete dell’animo
basagliano, abbiamo ribadito l’inadeguatezza e l’assurdit? dei
Cpr”.
“In queste strutture – continua la consigliera dem -, inadeguate
oltre ogni immaginazione, sono rinchiusi giovani disperati, in
gabbie segnate da rivolte continue. E pesanti sono pure le
condizioni di lavoro della polizia, costretta ad allerte
inimmaginabili, e difficili le condizioni degli operatori civili.
Uno stress che si riverbera sul territorio di Gradisca che vive
il gravame della gestione di una mega struttura”.
Oggi, ? l’appello di Fasiolo, “rinnovo le richieste, gi?
presentate nell’Aula del Consiglio regionale, di rafforzare la
presenza di mediatori culturali e di assegnare risorse per la
comprensione di lingua e cultura con il superamento delle
difficolt? comunicative, premessa a qualsiasi forma di
comunicazione”.
“Gli stessi sindacati di polizia Siulp e Coisp chiedono che i
migranti vengano concretamente seguiti nel percorso di
inserimento sociale, evitando una marginalizzazione che, sovente,
genera le condizioni ideali affinch? le fasce pi? disagiate
finiscano per delinquere. La politica tutta – conclude Fasiolo –
deve interrogarsi e porre fine, questo l’obiettivo prioritario, a
questi luoghi fuori da ogni umanit?”.
ACON/COM/sm
061815 SET 25