
(AGENPARL) – Tue 15 July 2025 IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALL’UNANIMITÀ L’ADOZIONE
DELLA “CARTA ETICA PER IL SUPERAMENTO DEI DIVARI E DELLE DISCRIMINAZIONI DI GENERE NELLO SPORT”
Su proposta della consigliera comunale Micaela Paparella, prima firmataria, il Consiglio comunale ha approvato ieri all’unanimità l’adozione della “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, redatta da Assist – Associazione Nazionale Atlete e promossa dal Soroptimist International club di Italia, cui hanno già aderito numerose città italiane.
La Carta etica dello sport femminile riconosce il valore della cultura universale dello sport e ha come obiettivo la tutela dei principi di parità e rispetto e la promozione della pratica sportiva femminile sin dalla prima infanzia, senza interruzioni o allontanamenti determinati dalla discriminante di genere. Un documento che costituisce un impegno concreto, da parte dei Comuni che lo adottano, ad assicurare la parità di genere in ambito sportivo e a sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva da parte di bambine, ragazze e donne.
Nei suoi articoli, fra i tanti aspetti presi in esame, la Carta afferma con chiarezza che non esistono sport per maschi e sport per femmine; che le bambine hanno il diritto di praticare lo sport che più piace loro; che le istituzioni si vincolano a sostenere politiche, iniziative e progetti che mirino alla prevenzione di abusi e molestie in ambito sportivo, oltre che al contrasto di ogni stereotipo, pregiudizio, sessismo e bullismo.
Un documento che non si limita a una dichiarazione d’intenti, ma fornisce meccanismi operativi che garantiscono la reale applicazione dei principi enunciati, diventando supporto anche per gli aspetti pratici come ad esempio: i criteri di utilizzo degli impianti sportivi, la raccolta dei dati, la comunicazione, il sostegno alle atlete e la valutazione dei risultati conseguiti.
“Con voto unanime, per il quale ringrazio le colleghe e i colleghi – commenta Micaela Paparella -, la città di Bari ha scelto di dotarsi di un documento importante, che potrà contribuire a rendere la nostra comunità più sensibile, inclusiva e capace di individuare e contrastare ogni forma di discriminazione di genere in ambito sportivo. Questo atto rappresenta infatti un impegno concreto verso la costruzione di un ambiente sportivo più equo, rispettoso e inclusivo, dove le donne e le ragazze possano esprimere liberamente talento, forza e passione, senza ostacoli culturali o strutturali. Con l’adesione alla Carta, Bari si unisce a una rete sempre più ampia di città italiane che scelgono di combattere gli stereotipi di genere nello sport promuovendo pari opportunità in ogni ambito della vita sportiva: dalla pratica di base all’agonismo, dalla dirigenza alla comunicazione.
Ringrazio il Soroptimist International Club di Bari che si è mobilitato affinché questo traguardo potesse essere raggiunto. Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a lavorare affinché i principi della Carta si traducano in azioni concrete nei quartieri, nelle scuole, nelle associazioni e nelle strutture sportive della nostra città”.