
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 NUCLEARE, M5S: TAJANI SCOLLEGATO DA REALTÀ, CITTADINI NON LO VOGLIONO
Roma, 1 lug. – “Le parole del ministro Tajani, secondo cui l’unico modo per abbattere i prezzi dell’energia sarebbe puntare sul nucleare, non solo sono scollegate dalla realtà, ma ignorano completamente il sentimento dei cittadini italiani. Ieri la sberla al governo arrivata dalla Banca d’Italia sul nucleare. Oggi il sondaggio Ipsos presentato oggi da Legambiente e Kyoto Club, dal quale emerge che il 91% degli italiani non vuole centrali nucleari vicino casa; 4 cittadini su 5 sono convinti che la transizione ecologica faccia bene all’ambiente e all’economia. È un messaggio chiaro: il futuro energetico deve essere pulito, ma anche sicuro, sostenibile e condiviso. Il governo ha intenzione di snobbare queste volontà?”. Lo scrivono in una nota le deputate M5S Ilaria Fontana ed Emma Pavanelli. “Dire che ‘serve il nucleare’ per affrontare il caro-energia significa sviare l’attenzione dalle vere cause: una rete energetica ancora troppo dipendente da fonti fossili e un ritardo cronico negli investimenti sulle rinnovabili. La transizione ecologica è invece già oggi una leva per ridurre i costi in bolletta e creare lavoro, come confermato anche dai dati del sondaggio. Non serve il nucleare, che è solo un’illusione costosa e lenta che i cittadini non vogliono. Servono misure concrete per semplificare gli iter autorizzativi delle rinnovabili, incentivare l’autoproduzione da fonti pulite, sviluppare l’economia circolare. È questa la strada per un sistema energetico competitivo, giusto e realmente indipendente”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle