
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 (agenzia umbria notizie)
Ecotur 22
Turismo, assessore Meloni: “Estate straordinaria all’orizzonte.
L’Umbria cresce e si conferma meta di grande qualità: attira a
livello internazionale restando accogliente e autentica”. Più 14,2%
gli arrivi internazionali, +9,4% le presenze italiane e sono pronte
nuove azioni per connettere e valorizzare i territori meno conosciuti
(aun) – Perugia, 1 luglio 2025 – L’Umbria si prepara a un’estate da
record sul fronte turistico. È quanto emerge dal report sui flussi
turistici relativi ai primi cinque mesi del 2025 (confrontati con lo
stesso periodo del 2024), che conferma un deciso trend di crescita
sia negli arrivi che nelle presenze, in particolare sul mercato
internazionale.
“Dall’analisi dei dati ufficiali – commenta l’assessore regionale
al Turismo Simona Meloni – l’Umbria si conferma una destinazione
sempre più attrattiva, capace di coniugare qualità dell’offerta e
autenticità dell’esperienza. Di fronte ai numeri della primavera,
possiamo immaginare un’estate davvero straordinaria per la nostra
regione. Il nostro obiettivo è consolidare questo trend, ma anche
gestirlo in maniera equilibrata, promuovendo mete meno note e
puntando sulla sostenibilità come valore fondante dell’identità
turistica umbra”.
Nel periodo gennaio–maggio 2025, gli arrivi totali (oltre un
milione) sono cresciuti sensibilmente: +14,2% tra i turisti stranieri
(292.377); +5,3% tra gli italiani (726.987). Analogamente, anche le
presenze (in totale 2,4 milioni) registrano numeri in crescita:
+16,7% di pernottamenti stranieri (805.749); +9,4% di pernottamenti
alla permanenza media che cresce del 3,7% e arriva a 2,4 giorni di
media con l’obiettivo, su cui sta lavorando l’Assessorato, di
un’ulteriore crescita che possa diventare poi strutturale.
USA, Germania e Polonia guidano la classifica dei Paesi esteri,
con la Polonia che balza al terzo posto grazie anche al volo diretto
Perugia-Cracovia. La Via di Francesco e il Giubileo 2025 si
confermano leve strategiche di promozione culturale e spirituale. Sul
versante nazionale, Roma e Napoli restano le città italiane da cui
parte il maggior numero di turisti verso l’Umbria, seguite da Milano,
Bergamo e Bari. Le destinazioni più visitate sono Assisi, Perugia,
Orvieto, Spoleto e Todi. “Assisi si conferma la destinazione
maggiormente attrattiva anche in virtù delle iniziative messe in
campo per l’anno Giubilare – sottolinea l’assessore Meloni –.
Lavoriamo per valorizzare anche altri territori, come la Valnerina,
la dorsale appenninica e i borghi rurali, promuovendo un turismo
diffuso, lento e rispettoso”.
Particolarmente positivo il dato del Lago Trasimeno, che si
conferma meta privilegiata sia per gli italiani (Passignano,
Castiglione, Magione, Tuoro) sia per gli stranieri (Passignano,
Tuoro, Panicale). “Il Trasimeno rappresenta oggi una destinazione
completa, capace di offrire relax, sport all’aria aperta, cultura,
esperienze enogastronomiche e accoglienza di qualità. Un modello da
replicare”, afferma l’assessore.
Per quanto riguarda le strutture ricettive, si segnala la
prevalenza dell’offerta alberghiera (59,47%), seguita da agriturismi
(8,02%) e locazioni turistiche (6,9%).
Le prossime azioni della Regione – spiega ancora l’assessore
Meloni – punteranno sul rafforzamento delle attività di marketing
verso mercati strategici (USA, Germania, Francia, Gran Bretagna); la
maggiore integrazione tra cultura, sport e natura per costruire
pacchetti esperienziali; investimenti nella mobilità dolce e nei
servizi turistici digitali; promozione delle aree interne per
migliorare le connessioni e intercettare i flussi dei poli turistici
principali in un’ottica di distribuzione dei pernottamenti evitando
il rischio dell’overtourism. “Il turismo è una leva strategica per
l’economia e la coesione territoriale. Continueremo a lavorare con
determinazione – conclude Meloni – affinché l’Umbria sia sempre più
una regione accogliente, accessibile e sostenibile, in grado di
valorizzare le proprie unicità nel rispetto delle comunità locali”.
Redcom/Mdc/nnn