
(AGENPARL) – Sat 28 June 2025 *Pride: Bonafoni (PD), a Budapest giornata di resistenza*
“Oggi a Budapest non è solo una giornata di Pride, ma una giornata di
resistenza civile e politica.
In un Paese dove manifestare per i diritti può costare intimidazioni e
condanne, migliaia di persone sfidano un regime sempre più isolato e
repressivo. Viktor Orbán, in difficoltà nei consensi e sotto pressione
anche interna, reagisce con una nuova ondata di controllo e censura,
colpendo chiunque difenda libertà, dignità, uguaglianza.
In questo contesto, la presenza di Elly Schlein e della delegazione del
Partito Democratico al Pride di Budapest è un segnale forte e concreto.
Siamo lì per portare la nostra solidarietà a chi rischia, per ribadire che
l’Europa è comunità di diritti e libertà, non un’alleanza tra nazionalismi
autoritari.
A fronte di tutto questo, il silenzio del governo Meloni è grave e
imbarazzante. Neanche una parola per chi oggi lotta per la propria libertà.
Neanche una presa di distanza da Orbán, nonostante sia uno degli alleati
più discussi e pericolosi della destra internazionale.
O si sta dalla parte dei diritti, o si legittimano le derive autoritarie.
Noi, come Partito Democratico, sappiamo bene da che parte stare”.
Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria
nazionale del Partito Democratico con delega al Terzo Settore e
all’Associazionismo.
Roma, 28 giugno 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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