
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 CALCIO, CROATTI (M5S): GOVERNO SPALANCA PORTE A LOBBY AZZARDO
Roma, 26 giu – “Oggi in Senato ho ascoltato la risposta del ministro Abodi a un’interrogazione che avevo presentato un anno fa, nel luglio 2024, per denunciare la crescita esponenziale dell’azzardopatia nel nostro Paese e il vergognoso ritorno della pubblicità al gioco d’azzardo, anche tramite il mondo del calcio. La risposta? Un elenco di buoni propositi, piani futuri, fondi promessi e risoluzioni di commissione. Ma zero risultati concreti, mentre le slot girano e le scommesse online esplodono. Ho portato in Aula un esempio chiaro e simbolico: un bambino interista che vuole indossare la maglia della sua squadra del cuore si ritrova a fare, suo malgrado, pubblicità a un colosso del betting, che campeggia in bella vista come sponsor. È questo lo sport che vogliamo? È questo il modello educativo che offriamo ai più giovani? Il ministro ha voluto ricordare il Decreto Dignità del 2018, introdotto proprio dal MoVimento 5 Stelle, che vietava ogni forma di pubblicità diretta e indiretta sul gioco d’azzardo. Ma oggi quel decreto è stato svuotato e smantellato pezzo dopo pezzo da questo Governo. E mentre Abodi parla di contrasto alla ludopatia e campagne di sensibilizzazione, i numeri raccontano una realtà opposta: 150 miliardi di euro giocati nel 2023, +10,2% rispetto al 2022, gioco online cresciuto del 12,3% in un solo anno. E non sono io a dirlo: è il Libro Nero dell’Azzardo 2024. Il ministro parla di un bilanciamento tra salute e libertà d’impresa. Ma io dico: quando un ragazzo rovina la propria vita per una slot machine o perde i risparmi familiari con una scommessa sul cellulare, dov’è il bilanciamento? Quando i centri di recupero registrano un’esplosione di casi di azzardopatia, cosa conta di più: la salute o i ricavi delle società di scommesse? Abodi ha evocato la Corte di Giustizia europea e la necessità di una pubblicità mirata e controllata come forma di prevenzione. Ma questo è un paradosso: pubblicizzare per prevenire è come vendere sigarette per combattere il tabagismo. Dietro le sue parole non c’è una strategia, ma una resa. Peggio ancora, una complicità. Un Governo davvero responsabile avrebbe rafforzato i divieti, investito nella prevenzione, difeso i più fragili. Invece, lascia mano libera alle lobby, invocando la libertà di mercato e la normativa comunitaria. Non siamo soddisfatti della risposta, e non ci aspettavamo di esserlo. Troppo evidente la linea scelta da questo Governo: assecondare gli interessi di chi fa profitto sulla pelle delle persone, dei giovani, delle famiglie in difficoltà. Io scelgo da che parte stare. Non voglio un Governo che si inginocchia davanti alle lobby dell’azzardo.”
Così in una nota il senatore M5S Marco Croatti.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle