
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 *M5S, Saiello: “Leonardo, Governo e Regione non possono restare a guardare
mentre si smantella l’industria in Campania. Depositata interrogazione”*
*Il consigliere regionale a margine dello sciopero: “Subito un tavolo
istituzionale permanente al Ministero”*
“Quello che sta accadendo negli stabilimenti campani del gruppo Leonardo è
allarmante. La vendita del sito di via Bleriot, la cancellazione della
fonderia a Giugliano, i ritardi negli investimenti a Fusaro, le incertezze
su Pomigliano e Nola sono segnali di una ritirata che sta mettendo in
ginocchio il comparto, con gravi ricadute sull’indotto e sulle PMI locali.
È evidente un progressivo disimpegno industriale che rischia di
desertificare l’intero comparto aerospaziale del Mezzogiorno. Eppure,
parliamo di un gruppo a partecipazione pubblica. Questo silenzio
istituzionale è inaccettabile. Lo sciopero di oggi è il grido d’allarme dei
lavoratori, ma è anche una denuncia politica: servono risposte chiare,
serve un’azione concreta. La Regione Campania deve smettere di restare ai
margini e attivare immediatamente un’interlocuzione forte con Leonardo e
con il Governo nazionale”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento
5 Stelle Campania, Gennaro Saiello, che sul tema ha presentato
un’interrogazione urgente alla giunta regionale.
“Le scelte strategiche vengono comunicate a posteriori, o peggio, apprese
dalla stampa. I sindacati, inascoltati, denunciano da mesi una deriva
sempre più grave. Ho chiesto alla giunta di promuovere un tavolo
istituzionale permanente con il Governo, le parti sociali e la direzione
aziendale per monitorare l’attuazione degli impegni industriali di Leonardo
e definire un piano regionale di rilancio produttivo, innovativo e
sostenibile. Ho chiesto inoltre se siano stati chiesti chiarimenti
ufficiali all’azienda in merito al futuro degli stabilimenti campani, alla
cessione del ramo d’azienda WASS e alla presunta joint venture con il fondo
saudita PIF. Non possiamo accettare che i fondi pubblici, destinati a
rilanciare il Mezzogiorno, vengano utilizzati per dismettere, cedere,
smontare. Il Sud non è terra di svendita. È tempo di difendere gli asset
strategici e i diritti dei lavoratori”.
*Mario Mosca*
*Responsabile comunicazione Movimento 5 Stelle*
*al Consiglio regionale della Campania*
*Nicola Arpaia*
*Addetto stampa*