
(AGENPARL) – Mon 23 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Violenza donne: “Centro antiviolenza Manuela Petrangeli, modello innovativo di intervento”
Roma, 23 giugno 2025 – Focus su violenza digitale ed empowerment femminile ma anche apertura al territorio in ottica preventiva e di promozione come presidio della cultura dell’antiviolenza che entra nelle scuole e le accoglie per attività formative. Questi i punti innovativi del centro antiviolenza Manuela Petrangeli inaugurato nel mese di maggio in via Fabio Conforto, nel Municipio XI, ripercorsi nella seduta odierna della commissione Pari opportunità a pochi giorni dalla ricorrenza del 4 luglio, un anno dal femminicidio di Manuela.
Le linee di intervento e progettualità del centro, nato all’interno di un bene sottratto alla criminalità organizzata, sono state illustrate, ad un mese dall’apertura, dall’assessora Monica Lucarelli, dalla presidente della commissione Michela Cicculli, dal Municipio XI e dalle rappresentanti delle associazioni del Terzo settore che lo gestiscono. Alla base di questo nuovo modello di Cav, aperto cinque giorni a settimana e con reperibilità telefonica h24, c’è un percorso di coprogettazione tra Dipartimento Pari opportunità e un’Ats-Associazione temporanea di scopo composta da Lucha y Siesta e Scosse-Soluzioni Comunicative Studi Servizi Editoriali APS, il primo del genere attuato per un centro antiviolenza, a cui seguiranno le altre due procedure avviate per il sesto e decimo municipio.
Uno strumento di collaborazione che rende possibile, grazie anche alle maggiori risorse, aggiungere alle attività tipiche della rete anche altre integrative incentrate sul raggiungimento della piena autonomia economica delle donne, presupposto spesso della fuoriuscita dalla violenza. 360 mila euro è il finanziamento che Roma Capitale ha stanziato per la gestione nei prossimi tre anni del centro.
“La coprogettazione è una scelta politica che rafforza la rete dei centri antiviolenza, permettendo di ampliare i servizi, rispondere con maggiore efficacia ai bisogni delle donne e agire anche sul piano della prevenzione e dell’autonomia. Il centro Manuela Petrangeli, attivo da un mese, è il primo risultato concreto di questo nuovo modello: aperto al territorio, in dialogo con le scuole, attento alle nuove forme di violenza, come quella digitale. È il segno di una Roma che cambia approccio, che investe sulla cultura del rispetto e sulla qualità dei servizi pubblici, che sceglie di costruire sicurezza e giustizia a partire dalla prossimità e dalla collaborazione” – così ha dichiarato Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale a margine della commissione.