
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 Bonelli (AVS): “ Dopo dichiarazioni Paragon governo riferisca in parlamento”
“Dopo le gravi e inquietanti dichiarazioni di Paragon il governo non ha
più alibi e deve riferire in Parlamento. Secondo quanto riportato da
Fanpage, l’azienda israeliana si era resa disponibile a collaborare per
chiarire chi, in Italia, avesse utilizzato il software Graphite e contro
chi fosse stato impiegato. Ma il governo Meloni ha detto no. Ha scelto
consapevolmente di non collaborare, impedendo che emergessero i nomi degli
‘spioni’ e delle vittime della sorveglianza. Perché?”
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde,
che incalza:
“Perché il governo ha deciso di opporsi a un’operazione di verità? Perché
questo aspetto cruciale non compare nella relazione del Copasir? Che cosa
si vuole nascondere agli italiani? Sono domande che inquietano
profondamente, e che chiamano direttamente in causa la trasparenza delle
istituzioni democratiche.”
“È possibile sapere chi ha spiato i due giornalisti di Fanpage? E con quale
giustificazione è stato monitorato il cappellano della Mediterranea, don
Mattia Ferrari, simbolo dell’impegno umanitario nel Mediterraneo? Parliamo
di sorveglianza ai danni di cittadini che esercitano il diritto
all’informazione e alla solidarietà. È un fatto inaccettabile in una
democrazia.”
“La vicenda Paragon non è affatto chiusa, anzi: assume contorni sempre più
preoccupanti. Il governo ha il dovere di chiarire tutto. Nelle prossime ore
depositeremo una nuova interrogazione parlamentare – l’ennesima – alla
quale, come già accaduto, il governo probabilmente non risponderà” Conclude
Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE