
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 (ACON) Trieste, 6 giu – “Hub strategico nel cuore dell’Europa.
E’ questa la definizione che un autorevole quotidiano economico
come Il Sole 24 ore ha dato alla nostra regione che negli ultimi
cinque anni, riporta il quotidiano, ha consolidato la sua
posizione in Italia con un significativo incremento degli
investimenti dall’estero. Un risultato lusinghiero che va
sicuramente attribuito a scelte politiche mirate, a favore di un
ammodernamento delle infrastrutture, per un sistema coordinato di
incentivi a supporto delle imprese e a sostegno di un sistema
imprenditoriale innovativo”.
Lo dichiara in una nota Mauro Di Bert, capogruppo in Consiglio
regionale di Fedriga presidente, analizzando il report pubblicato
da Il Sole 24 ore dove viene indicato un trend degli investimenti
diretti esteri in crescita in Friuli Venezia Giulia, passando dal
2,6% del totale nazionale al 6,5% (dati Ice).
“Solo nell’ultimo anno – rimarca Di Bert – in regione si sono
insediate alcune realt? multinazionali e il numero delle filiali
estere presenti ? aumentato in modo esponenziale. Una crescita
dovuta sicuramente ad alcune misure introdotte o migliorate da
questa Maggioranza regionale, a favore di incentivi fiscali, di
un sistema di finanza agevolata, con prestiti a tassi competitivi
a vantaggio delle imprese e di una legge di stabilit? a supporto
dello sviluppo del territorio, investendo nel capitale delle
imprese (con partecipazioni di minoranza) e finanziando progetti
per lo sviluppo”.
“Secondo il report pubblicato in questi giorni – prosegue il
capogruppo di Fp – il Friuli Venezia Giulia ha intensificato le
sue relazioni internazionali, in particolare con Stati Uniti e
Giappone, un risultato sicuramente dovuto ai viaggi istituzionali
compiuti dal presidente Fedriga e dai suoi collaboratori e alle
relazioni allacciate, che hanno permesso di rafforzare la
presenza del Fvg sui mercati globali”.
“Fondamentale per raggiungere questo consolidamento – conclude Di
Bert – il ruolo giocato dalla nostra Regione nei collegamenti dal
Mediterraneo al centro e all’Est Europa, attraverso porti,
interporti e aeroporto”.
ACON/COM/rcm
061743 GIU 25