
(AGENPARL) – Mon 02 June 2025 Referendum, Barbera (Prc): “Meloni festeggia la Repubblica… boicottando la
democrazia”
“Le parole di Giorgia Meloni sul referendum – “Vado ma non ritiro la
scheda” – sono di una gravità politica e istituzionale sconcertante. In una
giornata simbolo della democrazia repubblicana, mentre si celebra la
nascita della nostra Costituzione antifascista, la Presidente del Consiglio
sceglie di ostentare disprezzo per uno degli strumenti fondamentali della
partecipazione popolare: il voto. Meloni non solo decide di non votare, ma
rivendica pubblicamente e con tono sprezzante la propria scelta. Un
comportamento irresponsabile, che svilisce il ruolo che ricopre e manda un
messaggio diseducativo e pericoloso al Paese. Altro che “patriota”: chi
guida un governo democratico ha il dovere morale e politico di difendere e
promuovere la partecipazione, non di sabotarla. La destra al potere
dimostra ancora una volta di temere la voce dei cittadini quando non è
manipolabile o addomesticata. Il governo Meloni è forte con i deboli e
debole con i potenti, determinato a limitare spazi di democrazia e
controllo popolare. Il boicottaggio dei referendum è parte di questa
strategia autoritaria. Invitiamo tutte e tutti a recarsi alle urne, a
partecipare, a votare. Perché la democrazia si difende con la
partecipazione, non con le passerelle istituzionali e le dichiarazioni
arroganti. Il nostro 2 giugno è quello della Repubblica nata dalla
Resistenza, non quello della propaganda di Palazzo Chigi”.
Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista.