
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*“La città che vorrei” si chiude con un trionfo di pubblico: gremita l’Aula
Magna dell’Università per l’omaggio a Pino Daniele*
*Foggia, 26 maggio 2025*. Si è conclusa ieri, 25 maggio, con uno
straordinario successo di partecipazione la terza edizione della
manifestazione “La città che vorrei”, che ha trasformato Foggia in un
laboratorio aperto di riflessione, arte e cittadinanza attiva. Il gran
finale è stato affidato all’intensità e all’eleganza del concerto “Il cielo
è pieno di stelle” – omaggio a Pino Daniele – con due protagonisti
d’eccezione della scena jazz italiana: Fabrizio Bosso e Julian Oliver
Mazzariello. L’Aula Magna dell’Università di Foggia, completamente gremita,
ha accolto un pubblico emozionato e partecipe, suggellando con una serata
di altissimo profilo artistico una quattro giorni ricca di appuntamenti e
significati.
*«La risposta della città è andata oltre ogni aspettativa* – ha dichiarato
il* Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio* –. *Questa terza
edizione ha confermato la forza del progetto: abbiamo costruito insieme una
visione possibile di futuro, con una manifestazione che non è solo
culturale, ma profondamente civile. Le emozioni del concerto finale con
Bosso e Mazzariello, che hanno reso omaggio con grande sensibilità e
virtuosismo a un’icona della musica italiana come Pino Daniele,
rappresentano idealmente la sintesi del nostro percorso: bellezza, memoria,
appartenenza, visione.»*
*«La comunità foggiana è viva, ricca di risorse, energie, talenti, alla
ricerca di opportunità di aggregazione e partecipazione, lontanissima dagli
stereotipi e dai pregiudizi con cui viene sistematicamente affrancata, e da
una narrazione superficiale. E vuole vivere nel presente e correre verso il
futuro, non rimanere intrappolata in un eterno passato: il nostro ruolo e
la nostra missione è non tradirla, non deluderla, e continueremo a lavorare
ogni attimo di ogni giorno per mantenere un impegno innanzitutto verso noi
stessi»* le parole della *Sindaca Maria Aida Episcopo.*
*«Oltre 25mila presenze stimate, i Campi Diomedei contenitore accogliente e
inclusivo di persone e iniziative, così come gli spazi universitari aperti
alla collettività: l’ennesima conferma che se le proposte sono all’altezza
delle aspettative e delle esigenze, le risposte della nostra città sono
eccezionali. E la chiara indicazione che la strada da seguire – che lega la
legalità alla cultura – è questa, con coraggio e determinazione»* sostiene
l’*assessore alla Legalità Giulio De Santis*.
Dalla musica alla legalità, dall’arte pubblica alla formazione, “La città
che vorrei” ha saputo intrecciare linguaggi e generazioni, toccando tutti i
luoghi simbolo della trasformazione urbana e sociale di Foggia: dal centro
storico ai rinnovati Campi Diomedei, fino alle sedi universitarie di
Giurisprudenza e dell’Area Economica. Grande rilievo è stato dato ai
laboratori partecipativi, agli eventi sportivi e performativi, alla
valorizzazione dei giovani talenti locali, fino ai numerosi momenti di
dialogo istituzionale e accademico che hanno affrontato temi cruciali come
la sostenibilità, la rigenerazione urbana, la giustizia sociale e
ambientale.
Tra gli appuntamenti più significativi la prima edizione del
TEDxUniversityofFoggia, che ha portato nella nostra città voci ispiranti e
prospettive innovative sul cambiamento. La presenza dell’attore Luca
Argentero, in qualità di testimonial, ha impreziosito l’evento,
contribuendo a rafforzare l’attenzione nazionale sull’iniziativa.
Fondamentale per il successo della manifestazione è stato il grande
partenariato istituzionale, associativo e accademico, che ha sostenuto con
convinzione il progetto. Un ringraziamento particolare va
all’Amministrazione Comunale di Foggia, alla Sindaca Maria Aida Episcopo e
all’Assessore alla Legalità Giulio De Santis, per il costante supporto e la
visione condivisa di una città che punta sulla cultura e sulla legalità
come motori di rinascita.
Il concerto finale ha rappresentato uno dei momenti più alti di una
manifestazione che ha saputo coinvolgere *studenti, cittadini, artisti,
docenti e rappresentanti delle istituzioni*, rafforzando un senso diffuso
di *comunità attiva* e *appartenenza consapevole*.
*”Il cielo è pieno di stelle”, come il cielo sopra Foggia in questi giorni
– ha concluso il Rettore –. Una città viva, che si guarda con occhi nuovi,
e che comincia a credere davvero nel proprio futuro.*
si allegano foto
*con preghiera di cortese pubblicazione*
Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia
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