
(AGENPARL) – Sat 24 May 2025 Comunicato stampa
Concorso letterario nazionale Premio Novelle, oltre 200 racconti in gara da 19 regioni
Domani la premiazione al Circolo Aternino (ore 18:30)
Sono arrivati da tutta Italia i racconti che hanno partecipato alla prima edizione del concorso letterario Premio Novelle, rivolto a scrittori e scrittrici residenti in Italia, autori di racconti o raccolte di racconti pubblicati nel biennio 2022 – 2024 che si concluderà domani, domenica 25 maggio, al Circolo Aternino di Pescara, alle ore 18:30, con la cerimonia di premiazione. La partecipazione è stata notevole, anche per quanto riguarda l’interesse mostrato dalla giuria popolare, annunciano il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota e Vincenzo D’Aquino, direttore di Fla, Festival di Libri e altre cose, che hanno portato avanti l’iniziativa, inserita nel progetto “Le novelle della Nuova Pescara”, finanziato (con 70mila euro) dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del ministero della Cultura, promosso dal Comune di Pescara in partnership con Mente Locale ASP/ETS, Movimentazioni Aps, Cunta Terra Aps, Arci Pescara Aps, Ass. SmartLab Europe, Scuola Macondo Aps.
I racconti ricevuti sono stati oltre 200, da 19 regioni (tutte tranne la Liguria), per un totale di 77 case editrici coinvolte, con una buona rappresentanza abruzzese (15 case editrici). Le giurie sono state due, quella degli esperti e quella popolare, quest’ultima composta da 249 partecipanti. Questi i componenti della giuria di esperti:
ANTONIO PASCALE (Presidente)
Scrittore, saggista, autore televisivo e teatrale. Lavora come ispettore agrario per il Masaf. Collabora con Il Mattino e Il Foglio. Tra i suoi libri per Einaudi: La città distratta, La manutenzione degli affetti, Le attenuanti sentimentali, Le aggravanti sentimentali. Con La foglia di Fico è stato finalista al Premio Campiello 2022. Il suo nuovo libro è Cose umane (Einaudi). Insegna scrittura dal 1999, oggi alla Scuola Belleville. Ha scritto anche per il teatro, insieme ad Amedeo Balbi.
VINCENZO D’AQUINO
Giornalista, nato a Napoli e residente a Pescara. Dal 1998 al 2014 ha diretto Intercity, il primo free press abruzzese. Dal 2011 è direttore del FLA – Festival di Libri e Altrecose. Ha scritto di libri su Il Post e guida l’agenzia di comunicazione integrata Mente Locale. È membro del CdA del Museo delle Genti d’Abruzzo.
BARBARA GIULIANI
Autodidatta, attiva da oltre vent’anni nella scena poetica italiana. Ha fatto parte dei collettivi Voici la Bombe e Cochonnerie Labile. Ha fondato le case editrici Barrette Indipendenti e trepuntinidisospensione. Insegna scrittura poetica alla Scuola Macondo di Pescara. È redattrice per la rivista Neutopia. Con Bianca è stata finalista al Premio Strega Poesia. Tra i suoi libri anche Bergamo Mantova solo andata, Floppy, Cloroformio, L’Aria Rancida.
PEPPE MILLANTA
Drammaturgo e sceneggiatore, diplomato all’Accademia Silvio d’Amico. Ha firmato la serie Blackout – Vite sospese (Rai1) e cura due rubriche su Rai Abruzzo. È fondatore della Scuola Macondo e direttore del festival SquiLibri. Coordina la collana “Comete” per Ianieri Edizioni. Ha esordito con Vinpeel degli Orizzonti (Neo, 2018), vincitore di premi come John Fante e Alda Merini. Il suo nuovo libro, Il pescatore di stelle, è uscito per Rizzoli.
ALESSIO ROMANO
Scrittore e docente di scrittura creativa. Laureato in Lettere con una tesi su John Fante, si è formato alla Scuola Holden. Ha diretto i festival Montesilvano Scrive, Cepagatti Arte e il Premio Metamorfosi. Ha pubblicato Paradise for All e Solo sigari quando è festa (Bompiani), D’amore e baccalà (EDT), Gli Stonati (Neo) e Una stanza tutta per loro (Avagliano).
I vincitori saranno scelti tra i tre finalisti: uno sarà indicato dalla giuria di esperti e il secondo dalla giuria popolari. Concorrono questi scrittori:
Savino Monterisi – “Infinito restare”
(Radici Edizioni)
Un viaggio nella provincia italiana, tra saggistica e narrazione. Monterisi intreccia luoghi, memorie e persone con il concetto di “restanza” dell’antropologo Vito Teti. Un modo nuovo per guardare ciò che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.
Stefano Muroni – “Gli ultimi indiani di bonifica”
(Pendragon)
Venti racconti ambientati nel Basso ferrarese. Storie di personaggi dimenticati, ai margini, tra risaie, povertà e speranze. Un affresco corale che dà voce a un pezzo di Italia fuori dal tempo.
Angela Nanetti – “Il canto delle rane”
(Neri Pozza)
Racconti intensi e asciutti. Persone ai margini, luoghi isolati, storie in bilico tra dolore e tenacia. Angela Nanetti costruisce un mondo dove solitudine e riscatto si sfiorano, lasciando il segno.
“Oltre 200 racconti hanno risposto alla nostra chiamata”, dichiara D’Aquino.”Hanno portato voci, territori, relazioni. Il Premio Novelle è stato prima di tutto questo: un luogo vivo, dove le storie hanno creato legami e ci hanno ricordato che leggere e scrivere sono ancora atti collettivi, necessari”. “Quando si genera partecipazione, a livello culturale, sono sempre particolarmente soddisfatta”, commenta Carota: “questa era una sfida entusiasmante, peraltro a livello nazionale, ed è stata raccolta benissimo, non solo per il numero di racconti in competizione, che dimostra comunque una certa effervescenza, ma anche per il desiderio di partecipare mostrano dalla giuria popolare. Mentre si abbassa il sipario su questa prima edizione, ringrazio chi ha partecipato, chi ci ha creduto e chi vorrà lavorare con noi per dare continuità a questo premio”.
Pescara, 24 maggio 2025
In allegato una foto del vice sindaco Maria Rita Carota con il sindaco Carlo Masci