
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 Gorizia, 22 mag – “Il sistema tavolare impiegato in alcune
limitate aree del Friuli Venezia Giulia – tra cui Gorizia – si
distingue dal sistema catastale italiano perch? riconosce con
certezza le propriet? immobiliari a fronte di una sentenza di un
giudice. Pensare che ben 23 dei 27 Paesi dell’Unione europea lo
utilizzano ne conferma la validit? ed ? conseguentemente
importante farlo conoscere attraverso iniziative come questa.
L’Europa si costruisce non solo sui mercati, ma su tutto ci? che
impatta quotidianamente sulla vita dei cittadini”.
Sono i concetti espressi oggi dall’assessore regionale al
Patrimonio Sebastiano Callari al convegno “Il sistema tavolare.
Percorsi transfrontalieri tra continuit? e prospettive”, in corso
a Gorizia fino a sabato 24 maggio.
L’iniziativa ? organizzata dalla Regione in occasione di Go!2025
e ha come oggetto l’approfondimento dei profili giuridici ed
economici riguardanti il servizio di pubblicit? immobiliare noto
come “catasto tavolare” o “sistema del Libro fondiario”. Si
tratta di un sistema nato nell’impero austro-ungarico e ancora in
vigore in alcune zone del Friuli Venezia Giulia, Trentino e Alto
Adige, che si basa sulla registrazione dei diritti reali sugli
immobili in un registro pubblico (libri fondiari). A differenza
di quanto avviene nel resto d’Italia, il criterio ordinante ? la
“cosa” (l’immobile) e non la persona del proprietario.
L’assessore ha reso noto che un decreto governativo del 2009
riconosce al Friuli Venezia Giulia, in virt? della sua autonomia,
la possibilit? di estendere l’introduzione dei libri fondiari in
altri Comuni regionali, al fine di studiarne l’impatto sul
territorio. “Abbiamo riportato a galla quel decreto con la
volont? di darne piena attuazione”, ha dichiarato Callari
annunciando che, al termine dei lavori del convegno, avr? luogo
un momento istituzionale in cui la Regione e il ministero
dell’Economia e delle Finanze firmeranno una lettera di intenti
con questa finalit?.
“Questo progetto – ha proseguito l’esponente della Giunta
regionale – pu? avere una grande valenza in un territorio come il
nostro, che si caratterizza per la sua vocazione mitteleuropea ed
? al centro di uno straordinario processo di sviluppo
commerciale”.
ARC/PAU/gg
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