
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 Coinvolti Comuni e categorie per uno strumento moderno
Udine, 21 mag – “Il Piano di utilizzazione del demanio
marittimo con finalit? turistico-ricreative (Pud) ? uno strumento
fondamentale per la pianificazione e la valorizzazione del nostro
patrimonio costiero e proprio per questo ? in corso un suo
aggiornamento sostanziale, reso necessario dai profondi mutamenti
normativi e giurisprudenziali avvenuti dal 2007 a oggi”.
Lo ha affermato l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano
Callari rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione
sullo stato dell’iter del nuovo Piano.
“Nel corso dei lavori del tavolo regionale di coordinamento sul
demanio marittimo – ha spiegato Callari – ? emersa con forza la
necessit? di condividere una metodologia operativa tra Regione e
Comuni costieri, in particolare per quanto riguarda le procedure
di evidenza pubblica. Da qui la decisione di avviare un percorso
di revisione del Pud, con il pieno coinvolgimento degli enti
territoriali, delle amministrazioni statali competenti e delle
associazioni di categoria del comparto turistico”.
L’assessore ha sottolineato che la revisione in corso prevede un
aggiornamento strutturato del Piano, articolato in tre parti: le
disposizioni generali, per l’adeguamento alla normativa vigente;
le istruzioni operative, gi? condivise con i Comuni e approvate
dalla Giunta; gli elaborati grafici digitali per ciascun Comune
costiero (Muggia, Trieste, Duino-Aurisina, Monfalcone,
Staranzano, Grado, Lignano Sabbiadoro, Marano), che consentiranno
una consultazione multilivello delle aree demaniali, dei Prgc e
dei vincoli di tutela.
“A breve la documentazione sar? trasmessa ai Comuni per una prima
valutazione – ha aggiunto Callari -. Seguir? poi l’avvio della
procedura di verifica di assoggettabilit? a Vas, come previsto
dal D.Lgs. 152/2006. Si tratta di un passaggio cruciale per
dotare il Friuli Venezia Giulia di uno strumento aggiornato,
trasparente e pienamente aderente alle esigenze di sviluppo
sostenibile del nostro litorale”.
“Questa revisione – ha concluso – conferma l’approccio
collaborativo e concreto della Regione nel garantire una gestione
efficace del demanio marittimo, valorizzandolo come risorsa
strategica per il turismo, la cultura e l’ambiente”.
ARC/SSA/ma
211207 MAG 25