
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 L’assessore a Udine alla premiazione degli istituti che hanno
partecipato al Bando dell’Aiccre “L’Europa che vorrei”
Udine, 19 maggio 2025 – “Investire nell’istruzione significa
costruire il futuro dell’Europa a partire proprio dai nostri
giovani. Ed ? proprio attraverso progetti come “L’Europa che
vorrei” che diamo voce alle nuove generazioni, promuovendo
partecipazione, cittadinanza attiva e consapevolezza”.
L’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Universit?,
Alessia Rosolen, ha partecipato oggi, nella sede della Fondazione
Friuli a Udine, alla cerimonia di premiazione delle scuole
vincitrici del Bando Scuola 2024-2025 promosso da Aiccre
(Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle
Regioni d’Europa) del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione
con il Consiglio regionale, sul tema “L’Europa che vorrei”.
All’evento era presente anche il presidente del Consiglio
regionale Mauro Bordin.
Un’iniziativa che ha coinvolto numerosi istituti scolastici del
territorio regionale, chiamati a riflettere e a esprimere la
propria visione sull’Europa del futuro. Gli istituti superiori
che hanno partecipato al progetto e che sono stati premiati: Isis
Mattei di Latisana, Isis Brignoli Einaudi Marconi di Gradisca
d’Isonzo, Liceo scientifico Oberdan di Trieste, Iis Torricelli di
Maniago, Ite Marchesini-Isis Brugnera-Sacile, Polo liceale di
Gorizia, Isis Deganutti di Udine, Liceo Percoto di Udine e Liceo
Marinelli di Udine.
Nel suo intervento, l’assessore Rosolen ha evidenziato il valore
educativo e formativo del progetto, sottolineando come “oggi, pi?
di ieri, le giovani generazioni si trovano ad affrontare sfide
decisive, all’interno di quella che ? la rivoluzione industriale
pi? veloce di sempre. Non si tratta soltanto della transizione
energetica e ambientale o della trasformazione digitale, ma della
pi? grande sfida di tutte: essere cittadini consapevoli,
cittadini d’Europa, se non del mondo intero”.
“Promuovere la cittadinanza attiva – ha proseguito Rosolen –
significa dare strumenti culturali, critici e valoriali alle
ragazze e ai ragazzi affinch? possano orientarsi in un mondo in
rapida evoluzione, partecipare responsabilmente alla vita
democratica e contribuire a costruire un’Europa giusta, inclusiva
e sostenibile”.
L’assessore ha inoltre evidenziato come il concorso rappresenti
un’occasione preziosa per stimolare riflessioni e competenze
trasversali, favorendo nei giovani una visione aperta e
responsabile dell’Europa di domani.
“Investire nella scuola e nei percorsi di educazione civica – ha
concluso l’assessore – significa investire nel futuro del nostro
territorio e nell’Europa che vogliamo costruire insiemie”.
ARC/LIS/pph
191201 MAG 25