
(AGENPARL) – Mon 19 May 2025 Accolgo con grande interesse la proposta lanciata dal Comitato Promotore per il Museo delle Scienze di Taranto, diffusa attraverso la stampa locale e i canali social. Ritengo fondamentale valorizzare ogni impulso progettuale che provenga da giovani professionisti del nostro territorio, soprattutto quando contribuisce ad ampliare la visione strategica e culturale della nostra città.
La localizzazione individuata per il Museo, nel cuore del Parco del Mar Piccolo, rappresenta una scelta di assoluto valore: un’area fortemente simbolica, ben connessa alle principali direttrici viarie e posizionata tra due infrastrutture chiave per il futuro del territorio, come il nuovo Ospedale San Cataldo e l’aeroporto di Grottaglie. Il recupero di edifici dismessi, la valorizzazione del patrimonio naturale e la promozione della fruibilità pubblica degli spazi rappresentano priorità pienamente coerenti con la mia idea di governo per Taranto.
Apprezzo inoltre l’orizzonte più ampio delineato dal progetto, che guarda a un vero e proprio Villaggio della Scienza: un polo integrato che includa spazi fieristici, strutture educative dedicate ai giovani, un centro visite per il Parco e un hub per la divulgazione scientifica e ambientale. Un modello che coniuga rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile e offerta culturale.
Da candidato sindaco, prendo l’impegno di approfondire e sostenere con determinazione questa proposta, lavorando sin da subito per creare le condizioni amministrative, tecniche e istituzionali necessarie a trasformarla in un progetto concreto. Sarà mia priorità costruire un dialogo attivo con il Governo centrale e con gli enti competenti, per definire insieme una road map realistica, sostenibile e partecipata.
Nel mio programma, infine, è centrale la tutela e la valorizzazione del Mar Piccolo e delle isole Cheradi e, per questo, sosterrò con convinzione il percorso per l’istituzione della riserva marina protetta, non solo come misura ambientale ma come volano di un nuovo modello di sviluppo fondato sull’identità, sull’innovazione e sull’equilibrio tra uomo e natura.
Luca Lazzàro