
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 COMUNICATO STAMPA
Donne e salute in reparto: il progetto SPINIER del DAIRI
Promosso dalla SSD Laboratori di Ricerca, coordinato dal Prof. Marco Quaglia
Migliorare la diagnosi e la terapia della pielonefrite acuta (PNA) nelle giovani donne attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi, come l’analisi del microbiota e della metabolomica urinaria: è questo l’obiettivo del progetto SPINIER, promosso dalla SSD Laboratori di Ricerca del DAIRI, la cui Responsabile è la Dott.ssa Annalisa Roveta, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il progetto, coordinato dal Prof. Marco Quaglia, Direttore della SCDU Nefrologia e Dialisi, coinvolge il Laboratorio Integrato di Sequenziamento e il Laboratorio Integrato di Metabolomica (RMN) del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi: i due laboratori sono il frutto della stretta integrazione tra il DAIRI e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale.
La pielonefrite acuta è un’infezione renale che colpisce prevalentemente le donne tra i 15 e i 65 anni, spesso con forme recidivanti che compromettono la qualità della vita e richiedono frequenti ricoveri ospedalieri. SPINIER prevede l’arruolamento di 20-30 pazienti tra i 18 e i 40 anni, con diagnosi confermata di pielonefrite e ricoverate presso i reparti di Nefrologia o Malattie Infettive prima dell’avvio della terapia antibiotica.
L’obiettivo primario è analizzare il microbiota (intestinale, vaginale e vescicale) e il profilo metabolomico urinario al momento del ricovero e a tre mesi dalla guarigione, per individuare nuovi biomarcatori predittivi e orientare la medicina personalizzata. L’indagine mira anche a identificare i distretti anatomici più coinvolti nella patogenesi della PNA e valutare il rischio di recidiva, offrendo così strumenti più efficaci per la gestione clinica delle pazienti.
Un progetto che conferma l’impegno dell’AOU AL e del DAIRI nella ricerca traslazionale e nello sviluppo di strategie diagnostiche avanzate, sempre più orientate ai bisogni specifici delle persone.
Per sostenere la ricerca del DAIRI, e più in generale quella dell’Ospedale, è possibile dare il proprio contributo direttamente dalla pagina http://www.fondazionesolidal.it/donazioni/.