
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 Appello dei librai e delle libraie indipendenti bergamasche: due settimane al centro dell’attenzione non bastano, è nel quotidiano che occorre cambiare rotta.
COMUNICATO STAMPA
Bergamo, 30 aprile 2025 – La Fiera dei Librai porta con sé un’elevata attenzione al mondo delle librerie bergamasche, un’attenzione amplificata dal contesto e dalla connotazione di evento in continuo sviluppo e crescita.
Un momento utilissimo, ma non sufficiente a garantire prosperità e sostenibilità economica alle librerie della città e della provincia, come peraltro avviene in tutto il Paese. Decisivo è invece quanto avviene a Fiera finita, per 365 giorni l’anno, quando il picco di attenzione viene meno.
Ci rivolgiamo alle visitatrici e ai visitatori che hanno affollato i padiglioni della Fiera ed i numerosi incontri con gli autori, e chiediamo loro di riflettere sulla circostanza che solo l’esistenza – e la resistenza – delle librerie indipendenti di prossimità è condizione necessaria affinché Bergamo possa mantenere in vita la tradizione della Fiera, e possa garantire a tutti e per tutto l’anno, sul territorio, un accesso plurale alla vastissima proposta editoriale dei nostri tempi.
Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, capiremo quanto la necessità di preservare una rete di prossimità, diffusa e indipendente, sia un’esigenza solo nostra o di tutta la collettività.
Perché l’impegno sia corale è necessaria anche una particolare attenzione delle Istituzioni e dei Comuni, ai quali chiediamo:
che in occasione degli acquisti da parte delle biblioteche, nell’ambito di quanto previsto dal Piano Olivetti (circa 25 milioni di euro, di cui verosimilmente almeno 1 arriverà alle biblioteche della nostra Provincia), indipendentemente dalle indicazioni ministeriali, prevalga l’atteggiamento costruttivo messo in campo dalla maggior parte di questi soggetti, e non si attivi pertanto, come purtroppo avvenuto in passato, il meccanismo delle gare al massimo ribasso o anche solo l’invito informale ad adeguarsi a richieste di sconto elevato, rischiando di mettere le librerie indipendenti fuori da qualsiasi partecipazione ai benefici di detto bonus;
che pongano particolare attenzione alle tante iniziative di concorrenza sleale e di mancato rispetto delle regole, nell’ambito dell’editoria scolastica e parascolastica, dentro e fuori le scuole della nostra Provincia, e soprattutto nella Grande Distribuzione Organizzata. Iniziative tutte che tendono ad indurre le famiglie a non frequentare le librerie e le cartolibrerie.
Ogni atto d’acquisto oggi, così come il luogo in cui lo si compie, ha un valore ed un significato ben più ampio.
Con questo appello, sostenuto da Confesercenti Bergamo e dal SIL, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai, che raccoglie le istanze e le preoccupazioni di una categoria al di là delle adesioni associative, i librai e le libraie indipendenti di Bergamo rinnovano l’invito a sostenere tutto l’anno le librerie indipendenti di Bergamo e provincia.
Libreria ArnoldiCartolibreria NaniLibreria PalomarIl Parnaso libri&naturaPunto a capo libriSpazio Terzo MondoLibreria Incrocio QuarenghiLibreria San PaoloElle Libri
Ufficio Stampa Confesercenti Bergamo
Servizi C.E.C. Srl
Astrid Serughetti
Paola Colombelli
HYPERLINK "http://www.confesercenti.bergamo.it/"confesercenti.bergamo.it