
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 DDL Sicurezza, Barbera (Prc): “Gravissima l’approvazione del DDL Sicurezza.
Si mette in pericolo la democrazia e lo stato di diritto”
“Eprimiamo profonda preoccupazione e ferma contrarietà per la firma da
parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del cosiddetto
DDL Sicurezza,
fortemente voluto dal governo Meloni. Si tratta di un provvedimento
pericoloso, regressivo, che mina le basi dello stato di diritto e
rappresenta un attacco frontale ai diritti civili e sociali, oltre che alle
libertà democratiche garantite dalla Costituzione. Il DDL Sicurezza, con il
pretesto di rafforzare l’ordine pubblico, introduce misure autoritarie e
repressive che colpiscono in particolare le fasce sociali più fragili:
migranti, studenti, lavoratori in sciopero, attivisti. La criminalizzazione
del dissenso e delle mobilitazioni sociali, l’inasprimento delle pene per
manifestazioni pubbliche e forme di protesta pacifica, l’ulteriore
militarizzazione dei territori e l’aumento dei poteri discrezionali delle
forze dell’ordine configurano un modello di società securitaria e
intollerante, incompatibile con una democrazia sana. Preoccupa inoltre il
silenzio istituzionale su un provvedimento che comprime diritti
costituzionalmente garantiti. Il Presidente Mattarella, che più volte ha
richiamato l’importanza della Costituzione, avrebbe potuto e dovuto
esercitare il potere di rinvio alle Camere, come gesto minimo di
salvaguardia dell’equilibrio democratico.Saremo in prima linea, insieme a
movimenti, associazioni, sindacati e cittadine e cittadini, per contrastare
l’applicazione di questo decreto in ogni sede possibile, costruendo una
mobilitazione ampia e unitaria in difesa dei diritti, delle libertà e della
giustizia sociale”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della
Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.