
Il gelato artigianale è uno dei simboli più apprezzati della gastronomia italiana, un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. Per valorizzarlo e proteggerlo, il 25 ottobre 2018 il deputato D’Incà ed altri hanno presentato una proposta di legge (AC n.1306 ), la quale è stata assegnata alla XIII Commissione Agricoltura in sede Referente il 26 marzo 2019. Tale proposta mirava ad istituire ufficialmente la denominazione di «gelato artigianale di tradizione italiana». La finalità era garantire la qualità del prodotto, tutelare i produttori artigianali e offrire ai consumatori una chiara distinzione tra il gelato artigianale e le produzioni industriali. Tuttavia, questa proposta di legge non è stata discussa ed approvata.
La proposta di legge nasceva dalla consapevolezza che il gelato artigianale rappresenta un pilastro della tradizione gastronomica italiana. Già nel 2012 il Parlamento europeo aveva riconosciuto il valore di questo prodotto istituendo la Giornata europea del gelato artigianale, che si celebra il 24 marzo di ogni anno.
L’assenza di una normativa specifica ha permesso nel tempo una proliferazione di prodotti che si definiscono “artigianali” senza rispettare alcun criterio preciso. Questo ha creato una situazione di incertezza per i consumatori e di svantaggio per i maestri gelatieri artigianali, che utilizzano ingredienti freschi e tecniche tradizionali.
Inoltre, un riconoscimento ufficiale a livello legislativo avrebbe potuto rafforzare l’export del gelato artigianale italiano, già molto apprezzato all’estero, e garantire ai produttori una protezione maggiore da eventuali contraffazioni.
Da un recente sondaggio, condotto dall’Istituto di ricerca YouGov Survey, emerge che il 68% degli italiani preferisce il gelato artigianale a quello industriale.
A quando una legge che definisca in modo ufficiale il gelato artigianale?
