
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 La lettera del vescovo Calogero Peri ai governi nazionale e regionale
per chiedere interventi per le aree interne: per il sindaco Fabio Roccuzzo
“appello pienamente condivisibile nei contenuti e nei toni. Fronte comune, senza
divisioni politiche, per la difesa delle nostre comunità”
“Condivido il suo appello nei toni e nei contenuti. Ancora una volta monsignor Peri si
dimostra un pastore responsabile e sensibile alle difficoltà e al desiderio di non arrendersi di
comunità, come quelle del nostro territorio, che si trovano a fronteggiare situazioni sempre più
complesse”.
Così Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone e presidente dell’Unione dei Comuni del
Calatino, in relazione alla lettera con cui il vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri, ha posto
all’attenzione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente della Regione siciliana
Renato Schifani e, per conoscenza, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “la situazione
critica (negli ultimi 10 anni, nei 15 centri della zona, un calo demografico di 10mila persone) in cui
versa quest’area interna”, chiedendo “interventi urgenti per contrastare il fenomeno dello
spopolamento che la affligge”.
“Insieme ai colleghi dell’Unione – aggiunge Roccuzzo – concordo con il vescovo per le
preoccupazioni espresse visto il drammatico spopolamento, che si accompagna alla crescente
presenza di fasce della popolazione che vivono in condizioni precarie. Il suo accorato appello
merita totale apprezzamento nell’intento di fare, tutti insieme, fronte comune, senza alcuna
divisione politica, per costruire processi di governo del territorio che siano funzionali ad aiutare le
imprese con forme di defiscalizzazione alle quali aggiungere interventi pubblici di miglioramento e
riqualificazione dell’intero sistema dei collegamenti e dei trasporti. Le iniziative messe in campo
con il Pnrr nei diversi ambiti – conclude Roccuzzo – sono sicuramente utili, ma da sole non
bastano: serve un piano strategico e complessivo di rilancio delle aree interne”.
Caltagirone, 14 marzo 2025