(AGENPARL) – sab 18 gennaio 2025 E DELLA SOSTA DELLA CITTÀ DI BARI
È stata pubblicata la determina con la quale la ripartizione IVOP ha affidato alla TPS Pro S.r.l. il servizio di ingegneria e architettura inerente alla redazione del piano urbano dei parcheggi della città di Bari.
Nell’ambito delle attività tese a migliorare le condizioni di mobilità, gli uffici, in accordo con l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, hanno avviato le procedure utili alla redazione del Piano urbano dei parcheggi della Città di Bari con l’obiettivo, attraverso un approfondito studio trasportistico, di definire le necessità della città relativamente a:
1. realizzazione di aree di parcheggio, anche multipiano, ad uso pubblico (parcheggi di tipo sostitutivo della sosta su strada)
2. realizzazione di parcheggi ad uso privato (parcheggi pertinenziali), sempre ad uso sostitutivo della sosta su strada, su suolo privato o anche pubblico, con particolari facilitazioni da prevedersi per i privati interessati alla costruzione.
Il Piano urbano dei parcheggi dovrà essere redatto in accordo con gli strumenti pianificatori attuati nella Città di Bari ed essere sottoposto alle procedure approvative di cui al D. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. (Norme in materia ambientale) e alla Legge regionale 14 dicembre 2012 (Disciplina regionale in materia di valutazione ambientale strategica).
In considerazione della particolarità e della complessità del servizio da svolgere, si è ritenuto necessario individuare un soggetto dotato di pregressa esperienza nella redazione di strumenti di pianificazione in ambito di mobilità urbana.
In particolare, il piano dovrà contenere obiettivi, strategie e linee di intervento per la pianificazione e gestione della sosta autoveicolare basati su una ricostruzione del quadro conoscitivo e un’analisi (opportunità/rischi) sull’intero territorio comunale in coerenza con il PUMS della Città Metropolitana di Bari.
Nel documento dovranno essere ricomprese tutte le linee di intervento con particolare riferimento a quelle tese ad alleggerire la sosta che impegna la viabilità di scorrimento e di quartiere all’interno del centro abitato, definendo aspetti infrastrutturali e gestionali (tariffe, limitazioni, ecc.) per le seguenti tipologie di offerta di parcheggio:
* parcheggi di interscambio con la rete portante di trasporto pubblico
* parcheggi in struttura a carattere operativo al servizio di grandi attrattori di traffico
* parcheggi in struttura ad uso misto operativo-pertinenziale
* parcheggi pertinenziali in struttura per residenti
* parcheggi pubblici su suolo pubblico
* parcheggi a raso ad uso pubblico.
La redazione del piano dovrà prevedere:
1. la ricostruzione dell’offerta attuale e programmata di parcheggio: i dati raccolti saranno suddivisi secondo due zonizzazioni differenziate per livelli di definizione crescenti; per ogni zona la dotazione di parcheggio disponibile su suolo pubblico dovrà essere messa a confronto con la domanda di sosta
2. l’analisi della domanda di mobilità e di sosta
3. lo screening delle aree di trasformazione urbanistica in corso di attuazione e di quelle non attuate
4. l’elaborazione dell’analisi SWOT
5. la costruzione di scenari alternativi di fabbisogno di parcheggio nel medio e lungo periodo
6. l’affinamento dello scenario di progetto: lo scenario complessivamente più sostenibile dovrà essere approfondito individuando i parcheggi di interscambio con la rete portante del trasporto pubblico, i parcheggi operativi in struttura, i parcheggi pertinenziali in struttura per i residenti, i parcheggi in struttura per addetti e visitatori a servizio dei poli attrattori; dovranno essere definite, inoltre, le strategie di regolamentazione della sosta su suolo pubblico nelle diverse aree del Comune, individuati sistemi di infomobilità e verificato l’impatto della progressiva attuazione dello scenario di progetto del piano urbano dei parcheggi e della coerenza dei risultati con i target previsti dal PUMS della Città Metropolitana di Bari
7. la definizione dei contenuti e delle procedure per il monitoraggio biennale del Piano urbano dei parcheggi.
Dopo la stipulazione del contratto, il soggetto aggiudicatario avrà 270 giorni per completare la redazione del piano.
Contestualmente, con una seconda determina, la stessa ripartizione ha provveduto ad affidare alla MIC-HUB S.R.L. il servizio relativo alla redazione del piano attuativo della sosta della Città di Bari. Il piano richiesto riguarderà la sosta, limitatamente alle aree interessate dalla realizzazione del sistema BRT/Bus Rapid Transit, ovvero agli assi di intervento e alle strade ad esso adiacenti entro un’area di influenza di 200 metri.
Il Piano attuativo della sosta della Città di Bari 2025-27 ha come obiettivo quello di delineare una programmazione attuativa finalizzata a definire linee di intervento per la sosta nel periodo interessato dai cantieri di realizzazione del BRT, e successivamente nella fase di servizio dello stesso, specificatamente lungo i corridoi di progetto. Devono essere oggetto di studio i parcheggi a rotazione, quelli per i residenti, di interscambio e quelli di attestamento, nonché la redazione di linee guida per la redazione di progetti di dettaglio.
In una seconda fase saranno redatte le linee guida per la progettazione dei parcheggi, volte ad illustrare elevati standard di sicurezza e funzionalità. Nella prima fase dovrà essere analizzata l’offerta esistente nell’area di studio ed esaminata sia la sosta regolamentata che quella gratuita, al fine di costituire una base di riferimento per le successive analisi e strategie. Oltre alla quantità di posti auto disponibili, saranno studiate anche le corrispondenti regolamentazioni.
Sulla base degli scenari e delle analisi sopra indicati, il progettista dovrà individuare bacini di sosta atti a far fronte agli impatti temporanei del cantiere nelle varie fasi e zone. Le linee di azione avranno come obiettivo quello di garantire per quanto possibile il reperimento in via temporanea di stalli in quantità tale da compensare la perdita di parcheggi determinata dalla cantierizzazione del BRT. In particolare, dovranno essere sviluppate soluzioni incrementali, coerenti con l’avanzare delle cantierizzazioni e con il completamento del BRT, sulla riorganizzazione della sosta su strada e in area, nonché sulla possibilità di realizzare parcheggi di interscambio presso i capilinea. Il progettista dovrà altresì predisporre delle linee guida per lo sviluppo di progettazioni di dettaglio.
Dette linee guida saranno diversificate in funzione della zona omogenea e della fase di sviluppo del BRT.
Dopo la stipulazione del contratto, il RUP ordinerà all’affidatario, con apposito provvedimento, di dare immediatamente inizio alla redazione del piano da completare in 150 giorni.
“Abbiamo deciso di affidare la pianificazione del nuovo sistema dei parcheggi, a uso pubblico e privato, a esperti del settore, in coerenza con il PUMS della Città metropolitana e con le politiche di mobilità del programma del sindaco – spiega Domenico Scaramuzzi -. Tanti sforzi sono stati fatti negli ultimi anni per incentivare la mobilità sostenibile, rafforzare il trasporto pubblico e dotare la città di parcheggi di scambio per evitare l’ingresso delle auto nei quartieri più centrali della città. Dobbiamo proseguire su questa strada e realizzare più parcheggi di interscambio con la rete del TPL ma anche pensare a parcheggi a raso o in struttura, prioritariamente a carattere pertinenziale. Parallelamente dobbiamo dare risposte più immediate con un piano della sosta in grado di dare indicazioni alternative che possano ovviare ai disagi dei tanti cantieri che presto partiranno in città, a cominciare dal BRT che, ricordiamolo, sarà una grandissima opportunità per la città e i cittadini”.
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