
«Oggi abbiamo discusso di come questa legge di bilancio sia priva di qualunque prospettiva di crescita per l’Italia. È una sorta di tentativo del Governo di catturare l’attenzione all’interesse di singole categorie, ma in realtà la maggior parte dei cittadini non ha nessun beneficio in termini di riduzione della pressione fiscale. Corrono, invece, molti pericoli perché i servizi che sono allo stremo (sanità, scuola, università, enti locali, trasporto pubblico locale) vengono ulteriormente penalizzati. Ciò significa perdere dei presidi fondamentali di politiche pubbliche che tengono unito questo paese. La prospettiva che noi vogliamo costruire, ne abbiamo parlato oggi, è una prospettiva di un piano strutturale di bilancio che parli al futuro e veda la necessità di una crescita sostenibile equilibrata come fondamentale perché l’Italia riparta. L’Italia è un paese che si è nuovamente fermato, la benzina del PNRR è finita e questo Governo ha la responsabilità di non aver avuto la capacità di adottare e/o adattare i nostri processi di sviluppo ad una grande iniezione di risorse che doveva essere una modernizzazione del nostro sistema economico e produttivo che questo Governo sta sostanzialmente perdendo. Questo è il problema che l’Italia ha davanti e noi crediamo che dobbiamo costruire l’agenda progressista per il prossimo Governo, dopo le prossime elezioni politiche a partire da oggi».
Lo ha dichiarato ad Agenparl il Sen. Marco Meloni, Questore e membro della I Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica.