
(AGENPARL) – mar 19 novembre 2024 Ha vinto l’inclusione sul palco per “Mi fa un baffo il gatto nero festival”, la rassegna nazionale dedicata agli animali pet e wild, spesso vittima di pregiudizi e luoghi comuni, patrocinata da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Fnovi e organizzata dall’Associazione Pet Carpet.
Teatro della Croce Rossa 16 e 17 novembre 2024
Contro pregiudizi, luoghi comuni e in favore dell’inclusione tra esseri umani ed animali. Questa la mission della 4° edizione del “Mi fa un baffo il gatto nero Festival”, la kermesse che il 16 e 17 novembre ha portato sul palco del Teatro della Croce Rossa Italiana a Roma storie e testimonianze dedicate a sconfiggere le false credenze popolari. Ci sono specie a rischio estinzione a causa del cambiamento climatico e la perdita di biodiversità e poi ci sono quelle che rischiano di esserlo per colpa di superstizioni, antiche leggende, che danneggiano e spesso uccidono. Si perseguitano, per esempio e per motivi diversi, i gatti neri, i pipistrelli, i serpenti, le civette e tanti altri animali, ma l’ignoranza e la disinformazione non sono più tollerabili, soprattutto, quando a farne le spese sono creature innocenti. Con questo intento la kermesse nazionale e solidale, promossa dall’associazione Pet Carpet e ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che cura anche la direzione artistica, anche quest’anno ha coinvolto numerosi partecipanti felici di condividere il messaggio: gli animali sono tutti uguali e non sono portatori di sfortuna o altre dicerie, ma unicamente di amore.