
(AGENPARL) – sab 16 novembre 2024 L’iniziativa sosterrà giovani motivati, meritevoli e bisognosi di un supporto economico | Partners dell’iniziativa Confindustria Alto Adriatico – che ha annunciato il nuovo corso per Tecnico Superiore Agrifood Innovation Specialist della ITS Academy Alto Adriatico a Spilimbergo – Comune di Pordenone e Consorzio Universitario | Il 5 dicembre inaugurazione del nuovo ITS al Valle Center cittadino, Agrusti: «È attrezzata con tecnologie straordinarie come nessuno ne ha attualmente al mondo»
Pordenone, 16 novembre 2024 – Sono state assegnate questa mattina a palazzo Montereale Mantica le borse di studio ai giovani pordenonesi diplomati nell’anno scolastico 2023/2024 in un istituto secondario di secondo grado, pubblico o paritario della Destra Tagliamento, selezionati dopo aver aderito al bando promosso dal COMITATO INLUCE, organismo privato senza scopo di lucro nato dall’idea dell’imprenditore Renzo Zaghet con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del territorio tramite il supporto all’istruzione, alla formazione e all’inserimento lavorativo specialistico e professionale dei giovani. Le borse di studio, si legge nel bando, «sosterranno giovani, motivati, meritevoli e bisognosi di un supporto economico che intendono avviare, nell’anno accademico/formativo 2024/2025, un percorso di studio accademico/universitario o di istruzione tecnologica superiore in Friuli Venezia Giulia». Partners dell’iniziativa, Confindustria Alto Adriatico, Comune di Pordenone e Consorzio Universitario di Pordenone.
«Ciò che mi ha spinto a intraprendere questa strada – ha detto Zaghet – è stata la volontà di creare un legame più solido e proficuo tra studio e lavoro, soprattutto in termini di progettualità condivise alla base, come suggerisce il nome scelto per il Comitato, ossia il desiderio di mettere in luce il territorio, puntando sul coinvolgimento di aziende, del Terzo settore e delle Istituzioni. L’obiettivo, che dobbiamo raggiungere tutti insieme, è quello di una cultura dello sviluppo evoluta fondata sull’amore per i luoghi in cui viviamo e lavoriamo e sulla promessa realizzare un modello che potrà essere anche esportato non solo in Italia ma anche all’estero. Lo dico per esperienza: si può fare, basta crederci, investire e impegnarsi». Zaghet non ha nascosto grande sensazione per «aver raggiunto il nostro primo importante traguardo in soli diciotto mesi; non è stato facile ma, nonostante i freni imposti dalla burocrazia, le borse di studio sono “arrivate”. Ce l’abbiamo fatta grazie a un’intensa attività di relazione, investendo nei canali più produttivi in termini di dialogo diretto. Mi auguro – ha concluso rivolgendosi ai ragazzi – che voi assegnatari di queste prime borse di studio possiate diventare ambasciatori delle dignità dello scopo del Comitato INLUCE, che possiate esserne promotori. Non abbiate paura di confrontarvi con professioni non direttamente collegate agli studi che avete intrapreso o di intraprendere la strada dell’attività autonoma».
Il sindaco, Alberto Parigi, ha elogiato l’amico Zaghet col quale «è scattato un feeling che va oltre i buoni rapporti professionali e diventa amicizia perché Renzo, oltre che un bravissimo imprenditore, è una persona che fa del lato umano, della generosità una delle sue principali caratteristiche ed ha capito, da uomo e da imprenditore, che è fondamentale investire sul capitale umano. È un investimento sul territorio – ha detto ancora il sindaco –, sui giovani di cui tanto si parla, un investimento sulle imprese stesse che possono poi rivolgersi a persone con le quali si è già creato un legame. Credo che la parola chiave di questa mattina sia il merito che viene valorizzato nonostante la burocrazia, perché in Italia è complicato anche consegnare borse di studio». Infine, un appello alle imprese: «Che il Comitato INLUCE – ha aggiunto Parigi – possa incrementare la propria consistenza».
«Assieme al Comune di Pordenone abbiamo investito moltissimo sul capitale umano – ha detto il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti – anche sull’infrastruttura materiale ed immateriale che serve a far diventare i ragazzi professionisti, manager e futuri imprenditori, perché questo è quello che ci aspettiamo. Qui, oggi, raccontiamo la cronaca del bene, quella che secondo Aldo Moro, come scrisse in un editoriale sul Giorno, non faceva notizia: Renzo mio caro amico, sua moglie e tutti i collaboratori hanno compiuto questo gesto di generosità intelligente investendo sui giovani ragionando da imprenditori, sulle necessità reali delle imprese». Agrusti ha in questo senso ribadito, da parte del mondo produttivo, «la necessità di capitale umano formato – e possibilmente nelle facoltà STEM per quanto riguarda l’Università – nelle nuove nelle nuove discipline tecnologiche in ambito ITS, quindi quella di oggi è una scelta quanto mai opportuna, giusta ed anche abbastanza rara». Agrusti, inoltre, ha annunciato l’attivazione «a Spilimbergo, da parte di ITS Academy Alto Adriatico, del nuovo corso per Tecnico Superiore Agrifood Innovation Specialist, figura specializzata che si occupa di trasformazione e controllo dei processi di lavorazione dei prodotti agroalimentari, supportandone lo sviluppo, l’innovazione e la digitalizzazione, e gestendo gli impianti tecnologici di un’ampia gamma di alimenti al fine di garantirne qualità e sicurezza». Il corso partirà il 18 novembre prossimo ed il Comitato ha in questo senso garantito la copertura di 400 euro per ciascuno dei primi 20 studenti che si sono iscritti / iscriveranno. «Il 5 dicembre – ha anticipato ancora – inaugureremo la prima sede fisica in Italia di un ITS, autonomo; sarà una scuola bellissima insediata nel Valle Center, qui nel centro cittadino. È attrezzata con tecnologie straordinarie come nessuno ne ha attualmente al mondo, una realizzazione possibile grazie ai 14 milioni e mezzo di euro che abbiamo intercettato dal PNRR e utilizzati tutti, fino all’ultimo centesimo, nel 2024».
BORSE DI STUDIO
CATEGORIA UNIVERSITÀ (valore singola borsa 4 mila euro)
Martina Conti, Alessandra Fort, Thomas Minatel, Lorenzo Peresson.
CATEGORIA ITS (valore singola borsa 2 mila euro)
Emiliano De Sibio, Eugenio Gjini, Thomas Gobbo, Francesco Saglimbeni, Vittorio Speranza.
Massimo Boni