(AGENPARL) – mar 05 novembre 2024 EL ALAMEIN, BARBERA (PRC): “LA RUSSA ALIMENTA IL FALSO MITO DELL’EROICA
RESISTENZA ITALIANA SOLO PER MOTIVI NOSTALGICI”
“La seconda carica della Repubblica, Ignazio La Russa, ha reso oggi omaggio
al Sacrario militare italiano di El Alamein affermando che i caduti
italiani persero la vita combattendo per l’Italia. Una formulazione
estremamente ambigua, non molto dissimile dal vergognoso comunicato stampa
apologetico del Ministero della Difesa che qualche giorno fa scatenò molte
polemiche per il suo taglio revisionista. In realtà i soldati italiani
caduti ad El Alamein vennero mandati a morire dal governo fascista in una
brutale guerra di aggressione al fianco dei nazisti guidati da Rommel, non
certo per difendere la libertà o gli interessi dei cittadini italiani, ma
per sopraffare altri popoli, come ha ben ricordato qualche settimana fa
anche l’Anpi. Peraltro la falsa e ingannevole narrativa della “gloriosa
resistenza” dei militari italiani ad El Alamein è ben lontana dalla realtà
storica. Tale narrativa è stata costruita e alimentata non solo dalla
propaganda fascista, ma anche dalle autorità italiane alla fine della
seconda guerra mondiaale, con lo scopo di ricostruire quel senso di dignità
nazionale che era stato calpestato dopo la devastante sconfitta del nostro
Paese. In realtà i nostri soldati, male equipaggiati e abbandonati nel
deserto senza sufficienti munizioni, armi e rifornimenti, vennero
facilmente sopraffatti dalle forze britanniche e dai loro alleati, molto
meglio organizzati e armati. Altro che mito dell’eroica resistenza
italiana! Fu una brutale carneficina che va addebitata interamente alla
responsabilità del regime fascista che trascinò il nostro Paese in una
guerra a fianco dei nazisti. Non ricordare ciò e continuare ad alimentare
questo falso mito è un grave errore che serve solo a fare il gioco di certi
nostalgici revisionisti che siedono oggi al governo o che ricoprono alte
cariche istituzionali”. Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato
politico nazionale di Rifondazione Comunista.