
(AGENPARL) – ven 18 ottobre 2024 Anche Federfarma Marche per voce del presidente Marco Meconi, ha partecipato – nel corso del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, emanazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tenutosi ad Ancona come diretta conseguenza del recente G7 Salute – al Panel “Salute e tecnologie”, recando il pensiero su “La farmacia di comunità, il percorso di cura e assistenza del paziente: evoluzione normativa e tecnologica”.
Il tema dell’innovazione tecnologica in ambito sanitario è sempre più centrale negli ultimi anni, con ricadute che riguardano non solo la capacità del Servizio sanitario nazionale di dare risposte concrete ai cittadini, ma anche l’organizzazione dei modelli e la loro sostenibilità nel medio e lungo periodo. Meconi ha sottolineato “la farmacia dei servizi ed il nuovo ruolo del farmacista nell’erogazione dei servizi di diagnostica, nella prevenzione delle malattie infettive, nella gestione e nel monitoraggio della terapia farmacologia, nelle attività di screening e di monitoraggio degli assistiti, a stretto contatto con gli altri professionisti sanitari” .
Da segnalare che nelle Marche, delle 539 farmacie presenti sul territorio, 295 sono coinvolte nella sperimentazione della Farmacia dei servizi e di queste 120 sono rurali, che hanno erogato il 56% dei servizi, interessando nei servizi circa 23mila cittadini. La sperimentazione nelle Marche, nelle parole di Meconi “ha fornito risultati tangibili: i servizi hanno contribuito a soddisfare la domanda regionale di prestazioni; i cittadini si sono rivolti favorevolmente al farmacista per ragioni logistiche, visto che il servizio è disponibile nel proprio paese ed è offerto da un professionista con cui il paziente in genere ha familiarità e del quale si fida, e le farmacie rurali hanno avvicinato i servizi sanitari alle popolazioni che hanno più difficoltà ad usufruirne, con evidenti vantaggi”.