
(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 IL SETTORE INDUSTRIALE TUNISINO SI PRESENTA A TORINOA NOVEMBRE MISSIONE IMPRENDITORIALE PER LE AZIENDE PIEMONTESI
Nel 2024 l’Italia è al secondo posto per investimenti nel Paese nordafricano.Il settore Ict e tecnologico quelli dove la crescita è stata maggiore negli ultimi 10 anni.Garola: “In questa fase geopolitica complessa la Tunisia è una piattaforma produttiva naturale”
Torino, 18 settembre 2024
Sono 990 le imprese italiane presenti in Tunisia, con oltre 83mila addetti diretti e un fatturato di 1,1 miliardi di euro. Partendo da questi numeri, il Paese nordafricano è stato protagonista dell’incontro ‘Tunisia: una porta sull’Africa’ organizzato dall’Unione Industriali Torino, dalla Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con l’Ambasciata di Tunisia a Roma e Fipa Invest in Tunisia, cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre 120 imprese piemontesi e l’assessore regionale alle Finanze e Internazionalizzazione, Andrea Tronzano.
“Questo incontro rappresenta un momento importante per consolidare le relazioni economiche tra i nostri due Paesi, e il primo passo in questa direzione sarà la missione imprenditoriale prevista per novembre, durante la quale avranno luogo incontri B2B con aziende e istituzioni tunisine” ha spiegato Giorgia Garola, vicepresidente con delega all’internazionalizzazione dell’Unione Industriali Torino, aprendo i lavori. “La Tunisia è una piattaforma produttiva naturale per nostre le imprese impegnate a diversificare le proprie attività e a penetrare nuovi mercati nel Maghreb, nell’Africa subsahariana e nel Golfo. Queste sono caratteristiche ancora più importanti oggi, in un momento geopolitico che presenta criticità in molte aree del mondo” ha aggiunto.
“Insieme possiamo costruire un futuro di prosperità condivisa basato sui valori comuni di cooperazione, innovazione e sviluppo sostenibile” ha spiegato l’ambasciatore tunisino in Italia, Mourad Bourehla, rimarcando come il suo Paese rappresenti “una porta di accesso privilegiata” verso l’Africa subsahariana. “L’Italia è sempre stata un partner strategico sostenendo il Paese nel suo percorso di transizione democratica, e questo sostegno è stato manifestato con incontri bilaterali tra leader e ministri” ha aggiunto, sottolineando come “il commercio bilaterale è cresciuto significativamente negli ultimi anni, fino a due miliardi di euro. L’Italia è uno di principali fornitori di beni alla Tunisia nell’industria meccanica chimica mentre importa beni di consumo, tessili e manifatturieri”. Questo perché, ha sottolineato l’ambasciatore Bouhrela, la Tunisia “ha avviato importanti riforme per semplificare le procedure commerciali e favorire la creazione di imprese”.