
(AGENPARL) – ven 12 luglio 2024 (ACON) Trieste, 12 lug – “Esprimo preoccupazione per quanto
avvenuto nel carcere di Trieste la notte scorsa. Il diritto alla
libert? ? secondo solo al diritto alla vita. E le persone private
della propria libert? devono essere messe nelle condizioni di
vivere in modo dignitoso”.
Lo afferma in una nota Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale che invita a “pensare alle guardie, agli
educatori penitenziari e a tutti i lavoratori costretti a reggere
un peso, spesso non solo psicologico, molto ingente a causa di
una situazione che ricorda una polveriera che periodicamente pare
sul punto di esplodere a causa del noto fenomeno del
sovraffollamento”.
Cabibbo annuncia, quindi, “una mozione ad hoc per sollecitare un
rapido intervento contro il sovraffollamento, anche in linea con
documenti gi? presentati lo scorso anno, sia in Regione che nel
Comune di Pordenone, che ha avviato le procedure per istituire un
garante per le persone private della libert? individuale”.
“Il tema della dignit? umana sovrasta ogni considerazione di
parte e qualsiasi illazione politica – rimarca l’esponente
forzista -. ? doveroso ricordare che chi oggi ? un detenuto,
sar?, in un futuro pi? o meno prossimo, un cittadino libero che
dovr? reinserirsi nel tessuto sociale e recuperare un ruolo
attivo in seno alla comunit?”.
Secondo Cabibbo “il carcere deve essere un luogo anche di
formazione e di reskilling propedeutico a un nuovo inizio.
Doveroso ? anche provvedere alla tutela psicologica e fisica di
chi lavora in un contesto cos? delicato e maneggia
quotidianamente una materia complessa in cui si intersecano anche
sentimenti quali rabbia, desolazione, frustrazione”.
“La mozione – conclude il consigliere di Maggioranza – ? volta a
sollecitare le autorit? competenti a giungere ad una soluzione
rapida legata al sovraffollamento nelle carceri della nostra
regione, per tutelare i diritti di chi ? privato della libert? e
anche di chi presta un servizio nelle carceri”.
ACON/COM/sm
121520 LUG 24