
(AGENPARL) – mar 25 luglio 2023 [][][][][][][][][][][][][][][][][][][][][Coldiretti autorizza la libera e gratuita pubblicazione della foto che raffigura “Alcuni produttori agricoli provenienti da tutto il mondo della World Farmers Coalition in occasione del Food Summit Onu”]
N. 651 – 25 luglio 2023
SUMMIT ONU: COLDIRETTI, IN ITALIA PERSI 3 FRUTTI SU 4
I SIGILLI CAMPAGNA AMICA SALVANO BIODIVERSITA’
In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell’ultimo secolo, ma la perdita di biodiversità riguarda l’intero sistema agricolo e di allevamento con il rischio di estinzione che si estende dalle piante coltivate agli animali allevati. E’ quanto afferma la Coldiretti, all’apertura della mostra mercato “internazionale” di Campagna Amica a Roma in occasione del Food Summit Onu, con gli agricoltori provenienti dai diversi continenti per esporre e far conoscere le loro specialità locali da salvare dall’estinzione.
Una intera giornata dedicata alla conoscenza di cibi sani e locali provenienti da tutti i continenti e alla necessità di tutelare il reddito di agricoltori, allevatori e pescatori a livello globale con la presenza insieme alla vicesegretaria generale dell’Onu Amina J. Mohammed, al Direttore generale della Fao Qu Dongyu, al Presidente World farmers Markets Coalition Richard McCarthy, del Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida del vice direttore della Fao Maurizio Martina, del Presidente della Coldiretti Ettore Prandini, del Segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo e del direttore nazionale di Campagna Amica Carmelo Troccoli, con l’invito esteso ai delegati arrivati per il vertice da tutto il mondo.
Dalle 8.000 varietà di frutta presenti lungo la Penisola – sottolinea Coldiretti – si è scesi a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate in pericolo anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta. Ma la perdita di biodiversità e il rischio di estinzione ha riguardato l’intero sistema agricolo e di allevamento.
Un pericolo – secondo la Coldiretti – per i produttori ed i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy, ma anche un attacco alla sovranità alimentare.