
(AGENPARL) – ven 05 aprile 2024 GEGE’ TELESFORO A “PAMELA VIAGGIA IN LATIN”
SABATO 6 APRILE, DALLE ORE 00.30 SU RAI ISORADIO
Roma, 5 aprile 2024
Il cantante e polistrumentista GeGè Telesforo sarà il protagonista della nuova puntata di “Pamela
viaggia in latin”, il programma di Rai Isoradio dedicato al mondo latino-americano e iberico
condotto da Pamela D’Amico. Appuntamento nella notte tra sabato 6 e domenica 7 aprile, a partire
dalle ore 00.30, sulle frequenze di Rai Isoradio (FM 103.3, sul DAB e anche su RaiPlay Sound).
Pamela D’Amico intervista l’artista, che è anche entertainer, autore e conduttore radiotelevisivo, e
che presenta il nuovo album “Big Mama Legacy”. Nato artisticamente con Renzo Arbore, che ne ha
scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo ha saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio
progetto di ricerca, che ha il suo nodo centrale nello scat, ovvero l’improvvisazione vocale.
Rispolverando un’arte quasi dimenticata all’estero, e da noi mai esistita, il vocalist ha saputo,
dapprima, raccogliere attorno a se il meglio della scena jazzfusion: indimenticabili i suoi concerti in
cui si divertiva a rinnovare vecchi standard del jazz, in virtù di arrangiamenti mozzafiato e trovate
armoniche spiazzanti. Nelle sue band hanno militato alcuni fra i più quotati musicisti italiani:
Roberto Gatto, Danilo Rea, Antonio Faraò, Marco Rinalduzzi, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli,
Marco Tamburini, i Deidda Brothers, Rossana Casale, Agostino Marangolo, Fabio Zeppetella, Max
Bottini…, e debuttato giovani talenti come Giorgia, Stefano Di Battista. GeGè Telesforo è oggi
riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici ed innovatori dello scat, “l’unico
artista/performer italiano che si possa fregiare del titolo di Groove Master”.
Nel nuovo album “Big Mama Legacy” l’artista propone un personale tributo al blues e al suono
delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records. Telesforo vuole
anche celebrare il music club romano più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli anni ’80 fino
alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia. “Ho sentito il “richiamo della foresta”, dopo
avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di
Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: “Questa sera, vi suoneremo dei
blues, e alcuni…non blues!.- Bene. Questo è quello che faremo anche noi”.