
(AGENPARL) – mar 05 marzo 2024 Giustizia tributaria, Cnf boccia Prodigit e chiede terzietà per i giudici
Roma, 5 marzo 2024 – Il Consiglio nazionale forense esprime perplessità su Prodigit, il progetto di giustizia predittiva del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, criticando la mancanza di condivisione con gli avvocati nella valutazione delle sentenze di merito e «l’affidamento del procedimento a sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio per i quali non può esistere una valutazione di conformità con la normativa europea, con l’IA Act in corso di formazione e di recepimento nel nostro ordinamento».
Lo ha detto, nel suo intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario, il componente del Consiglio nazionale forense, Vittorio Minervini, il quale ha poi aggiunto, sul tema della dipendenza del giudice tributaria dal Mef: «Gli avvocati già in passato avevano rappresentato l’urgenza di definire la terzietà e l’imparzialità del giudice tributario», con un trasferimento di «competenze, in tema di organizzazione e gestione degli organi di giustizia tributaria in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri o al ministero della Giustizia».
Consiglio Nazionale Forense