
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 CREDITI FISCALI: FEDERCONTRIBUENTI, A BRUXELLES PER PARLARE DI SUPERBONUS,
L’ESEMPIO DEGLI STATI UNITI
ROMA, 25 GENNAIO – ”Da Bruxelles arriva il punto di sintesi ma anche di
partenza sulla futura gestione e studio delle norme relative ai crediti
fiscali”. Con questa premessa Alberto Spernich esperto in rappresentanza
di Federcontribuenti ha presentato il convegno promosso da Centre Européen
des Recherches Socio-économiques, Technologiques et Environnementales
(CERSTE) in collaborazione con Federazione Nazionale delle Progettazioni
Costruzioni e Infrastrutture C.N.L. un gruppo di esperti, proveniente dal
mondo accademico, politico, imprenditoriale, bancario, della consulenza
d’impresa e finanziaria che si è confrontato sul tema, proponendo spunti,
riflessioni e suggerimenti sullo strumento. ”Il credito fiscale, lungi
dall’essere visto solo come uno strumento teso a minare l’equilibrio
contabile dello stato – ha spiegato Spernich – se gestito, processato,
monitorato, e normato da un quadro legislativo univoco e valido a livello
pan europeo può essere un volano per l’economia tutt’altro che trascurabile
e anzi, rivelarsi uno strumento di sviluppo economico, sociale ed
ambientale”. Gli interventi si sono focalizzati sul superbonus italiano
evidenziandone ”e’ vero gli aspetti critici, ma anche quelli, tutt’altro
che trascurabili, positivi e perciò meritevoli di attenzione e ripresa”.
Non è mancato un confronto con l’esperienza Usa, che fa ampio utilizzo
dello strumento del credito fiscale da decenni, e che ne ha fatto parte
costitutiva importante dello “Inflation reduction act”( IRA). ”Il paragone
è servito ad evidenziare – ha sottolineato il rappresentante di
Federcontribuenti – quelle caratteristiche sia di snellezza normativa che
di veloce e pronta operatività, nonché il quadro di attuazione, ancorché
gestito a livello di singoli stati nordamericani e non a dimensione
nazionale. Proprio il raffronto con questa normativa statunitense fa
emergere prepotentemente il valore che analogo disposto potrebbe – si
e’ evidenziato nell’ incontro a Bruxelles – avere da un uso efficace ed
efficiente dei crediti fiscali, se correttamente e chiaramente normato dal
legislatore europeo”. ”Semplicita’, facilita’ di attuazione, leggi chiare
sono condizioni essenziali per il mercato dei crediti e per il sistema
Paese – ha commentato Marco Paccagnella Presidente di Federcontribuenti – e
oggi al parlamento europeo abbiamo presentato la nostra visione di quello
che ci aspetta in merito alle grandi sfide dell’ economia, della
transizione energetica e delle politiche fiscali”. La nostra presenza a
Bruxelles, ha concluso il presidente di Federcontribuenti, e’ volta ”a
sensibilizzare i legislatori europei in merito alla necessita’ e urgenza di
far nascere un mercato dei crediti fiscali che per dimensioni ed importanza
possa competere con quello degli Stati Uniti”.