
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 Gentile collega,
ti allego il comunicato stampa relativo all?importante convegno sul tema del
mobbing che si è tenuto oggi in Campidoglio con i più autorevoli tra i
giuristi italiani.
Ti sono grata per l?evidenza che potrai dargli.
Grazie infinite e buon lavoro
Donatella Gimigliano
Responsabile Ufficio Stampa Osservatorio Nazionale Amianto
Giornalista ? Relazioni Pubbliche & Comunicazione
Convegno ?La mediazione penale come strumento risolutorio del mobbing?: i
più autorevoli giuristi italiani a confronto
Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): ?è un faro di speranza per i
lavoratori che spesso affrontano il mobbing oltre le devastanti conseguenze
delle patologie asbesto-correlate?
Roma, 23 ottobre 2023 ? Il tema della mediazione penale come strumento
risolutorio del mobbing, anche in relazione alla condizione ricattatoria del
lavoro per esposizione ad amianto e ad altri cancerogeni è stata al centro
del convegno che si è tenuto oggi nella Sala Calcagni, Dipartimento Risorse
Umane e Organizzazione del Comune di Roma. L’incontro di studio, patrocinato
dall?Ordine degli Avvocati di Roma e promosso dal sindacato S.I. AVV., in
collaborazione con l?Osservatorio Nazionale Amianto e l?Associazione ?Verso
il futuro?, con la media partnership de Il Sole 24 Ore, ha permesso di
affrontare la problematica del mobbing sotto il profilo della tutela
risarcitoria, e dei diritti costituzionali, tra i quali la salubrità ed il
rispetto della sicurezza sul lavoro. Il caso emblematico dell?Ilva, che ha
segnato la storia industriale italiana, incarna il paradigma del falso
dilemma tra salute e lavoro, evidenziando la necessità di un diverso
approccio. In un contesto dove la fattispecie criminosa del Mobbing non è
ancora disciplinata, è stato necessario dibattere su una specifica
normazione. Emergono però due diverse scuole di pensiero: una che vorrebbe
inquadrare il Mobbing come un reato, e un?altra che lo vorrebbe come un
illecito civile. Il convegno si pone l?obiettivo di mediare questa
contrapposizione teorica con la proposta di utilizzare l?Istituto della
Mediazione penale come strumento per risolvere in un tempo celere le cause
avviate dalle vittime di mobbing. In tal modo il lavoratore sarebbe
risarcito tramite un accordo raggiunto con il colpevole, ottenendo così in
tempi più veloci la revoca del demansionamento subito e allo stesso tempo
permetterebbe al colpevole di ottenere una pena ridotta. Fra i presenti il
consigliere comunale l?On. Maria Cristina Masi, alcuni tra i più autorevoli
giuristi italiani e il vertice dell’Avvocatura Capitolina, il Presidente
dell?Ordine degli Avvocati di Roma, Paolo Nesta, e Mauro Mazzoni, delegato
della Cassa Forense, oltre al Presidente ONA, avv. Ezio Bonanni. L?avv.
Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, Presidente di “Verso il futuro? nella sua
introduzione ha spiegato: ?abbiamo promosso questo convegno per affrontare
una tematica sociale rilevante, non solo a tutela del diritto al lavoro,
principio costituzionale inviolabile, ma anche a tutte le declinazioni che
derivano dalla violazione di tale principio tramite il mobbing, che viene
esercitato anche in riferimento a contesti lavorativi dove l?altro
fondamentale diritto costituzionale alla salute viene compromesso dalla
perniciosa e cospicua presenza dell?amianto all?interno delle sedi
lavorative?. ?Come è noto l?amianto è un materiale pericoloso e gravemente
nocivo per la salute dell?uomo. Sul territorio italiano ce ne sono circa 32
milioni di tonnellate derivanti da coperture e da lastre di cemento. Il
rischio esposizione è certamente accentuato nei posti di lavoro ma esiste
anche nei nostri palazzi? ? ha affermato il Presidente COA, Nesta, che ha
sottolineato ? ?ci sono risoluzioni del Parlamento Europeo e leggi italiane
per la rimozione e, quando non vengono rispettate, intervengono i Giudici,
ma è pur sempre un intervento ex post, invece è fondamentale richiamare
l?attenzione dell?opinione pubblica e dei politici, senza distinzione di
colore e di appartenenza, sul ruolo della prevenzione?. ?Il diritto alla
salute è di tutti? ? ha evidenziato – ?l?Avvocatura può svolgere un ruolo
fondamentale per prevenire e rimuovere i pericoli derivanti dall?esposizione
alla fibra killer e per sensibilizzare i cittadini e i giovani nelle
scuole?. ?Nel 2022, più di 7000 persone hanno perso la vita per patologie
asbesto correlate. In molti casi, i lavoratori esposti ad amianto si sono
trovati soli e privi di tutele, perché le leggi restano solo sulla carta ?
ha denunciato il Presidente ONA, Ezio Bonanni – il dubbio se morire di fame
o di morire di lavoro, per infortuni o anche per amianto, è solo un falso
dilemma. Deve essere superata la concezione ricattatoria del lavoro, come è
successo per il caso dell?Ilva di Taranto dove per la segnalazione e la
protesta per esposizione ad amianto si sono verificate condizioni di
mobbing. In questa delicata fase storica, l?avvocatura deve riappropriarsi
della sua funzione di tutela?. “Questo convegno inaugura un nuovo percorso,
nel quale l?Ordine Forense ha condiviso le nostre finalità: tutti insieme
contro l?amianto – ha concluso Bonanni – la mediazione penale è un faro di
speranza per i lavoratori che spesso affrontano il mobbing oltre le
devastanti conseguenze delle patologie asbesto correlate. Non possiamo
permettere che la loro lotta venga ignorata?.
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