
(AGENPARL) – mer 05 luglio 2023 Lo ha detto l’assessore in occasione della presentazione del libro di Dal Mas e Cappelletti Pordenone, 5 lug – “Viviamo la stagione dell’ultimo appello: le riflessioni di Franco Dal Mas e di Piero Cappelletti ripetono, attualizzandole, considerazioni che avevano gi? avuto modo di denunciare in passato. Coglierle ? un dovere verso la responsabilit? di scelte che, se non fatte, non garantirebbero il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione”. ? il concetto espresso dall’assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questo pomeriggio a Pordenone, alla presentazione del libro “Considerazioni sul sistema sanitario, tra ragione e ragionevolezza. L’esperienza del Friuli Venezia Giulia” a firma di Franco Dal Mas e Pietro Cappelletti, con la prefazione di Alfonso Celotto, pubblicato da Editoriale Scientifica. “Siamo a un punto di svolta per la sanit? italiana della quale anche il Friuli Venezia Giulia fa parte. La riforma avviata all’inizio della precedente legislatura, con la riduzione a tre delle aziende sanitarie, ha permesso di reggere l’urto della pandemia – ha sottolineato Riccardi -. Il periodo segnato dal Covid ha messo ancor pi? in evidenza i nodi del sistema che adesso devono essere necessariamente affrontati e sciolti con un’azione politica e istituzionale trasversale, con responsabilit?, seriet? e con il coraggio di assumere decisioni che possono apparire impopolari nel breve periodo, ma che sono ormai improcrastinabili e fondamentali per poter garantire il diritto alle cure costituzionalmente sancito, specialmente per le persone pi? fragili”. “Ci aspettano anni complessi, con tensioni evidenti gi? nella contemporaneit? dei nostri giorni: un’epoca segnata dalla carenza di professionisti della salute, tra medici e infermieri, e da una ridotta attrazione della sanit? pubblica – ha detto ancora Riccardi -. Le professioni sanitarie hanno perso in parte la loro attrattivit?, per una serie di complesse concause che fanno capo a una mancata programmazione sanitaria negli ultimi decenni”. “L’inverno demografico e i progressi della scienza e della ricerca, che vedono un drastico calo di nascite e un aumento significativo della vita media rispetto a solo pochi decenni fa, richiedono un riassetto radicale dell’impianto dell’offerta del nostro sistema sanitario – ha sottolineato Riccardi -. Dobbiamo rispondere con efficienza ed efficacia all’acuzie, all’urgenza, centralizzando il paziente-utente in strutture coerenti con la domanda di salute. E dobbiamo contemporaneamente dare risposte appropriate di salute alla cronicit?, vero fenomeno del nostro tempo. La specializzazione dei presidi ospedalieri spoke diventa in questo senso centrale, come fondamentale ? la sinergia e la rete da creare tra sistema sanitario e socio sanitario: ambiti che vanno integrati, con la forte componente del?terzo?settore”. ARC/PT/al 052018 LUG 23