
(AGENPARL) – ven 30 giugno 2023 Anno XXII
Numero 805.23
Al via il Fasano Fish Festival 2023, Pentassuglia: “Pensare al futuro della pesca e dell’acquacoltura
in Puglia significa programmare al meglio e utilizzare tutte le risorse secondo una strategia mirata e
condivisa”
La nuova programmazione per il settore della pesca, con una dotazione finanziaria importante, in
una regione che conta duemila e duecento operatori della pesca e un fatturato di trecentocinquanta
milioni di euro. Un comparto che sviluppa il 18% della produzione nazionale e che possiede una
flotta peschereccia di 1.500 imbarcazioni dislocate su 7 Compartimenti marittimi. Questi i temi
affrontati nel convegno “Il futuro della Pesca e le sfide della nuova programmazione”, organizzato
ieri, 29 giugno, a Savelletri di Fasano, sulla banchina del Molo di Levante, nell’ambito del Fasano Fish
Festival 2023, dal GAL Valle D’Itria.
Il momento di confronto ha visto l’introduzione di Giannicola D’Amico, Presidente del GAL Valle
d’ltria, e di Luigi Amitrano, Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi. Si sono poi susseguiti
gli interventi di Marilena Fusco, Direttrice PescAgri CIA, Vincenzo Patruno, Presidente Fedagripesca
Confcooperative Puglia, Carmelo Rollo, Presidente LegaCoop Puglia e Paolo Pignalosa, Società
Oceanis srl. Inoltre, il convegno ha lasciato spazio alle testimonianze di pescatori e aziende del
settore ittico, cui hanno fatto seguito le conclusioni di Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura
della Regione Puglia.
“Pensare al futuro della pesca e dell’acquacoltura in Puglia significa programmare al meglio gli
investimenti e utilizzare tutte le risorse a disposizione secondo una strategia mirata e condivisa che
preservi la biodiversità dei nostri mari e dei nostri laghi e che punti alla sostenibilità ambientale,
economica e sociale, leve di sviluppo di un comparto fondamentale per la nostra regione – ha
dichiarato l’assessore Pentassuglia -. Con il Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca
(FEAMP), principale strumento di sostegno di settore, siamo riusciti sino ad oggi a finanziare
importanti progetti di gestione sostenibile, di riqualificazione, comunicazione, promozione e
informazione dedicati alla qualità e salubrità del pescato locale pugliese. Ma la strada è ancora molto
lunga come anche le sfide che insieme, imprese, consorzi, associazioni di categoria, marinerie,
Regione, Gruppi di Azione Locale della pesca, i FLAG, mondo universitario e della ricerca, dobbiamo
affrontare nel miglior modo possibile. Con la nuova programmazione del FEAMPA 2021-2027, per la
quale abbiamo raggiunto l’intesa sulla ripartizione della dotazione per regione – ha ricordato
l’assessore -, la Puglia, con oltre 41 milioni di euro, sarà destinataria, dopo la Sicilia, del maggior
numero di risorse. Un’assegnazione che conferma il riconoscimento a livello nazionale della
strategicità del nostro comparto ma che, al tempo stesso, ci rende maggiormente responsabili per un
utilizzo efficace ed efficiente delle risorse finalizzato alla crescita di tutta la filiera nel medio lungo
periodo. Sono certo sia importante per il futuro puntare sulla valorizzazione delle comunità di pesca
e, in particolare della piccola pesca, senza disperdere quel patrimonio di conoscenze, esperienze,
azioni e attività raccolte e attuate dai gruppi di azione locale che in questi anni hanno sicuramente
contribuito alla realizzazione di progetti di salvaguardia, riqualificazione delle nostre marinerie, anche
attraverso il sostegno alla diversificazione e delle attività di pesca (come la pescaturismo e
l’ittiturismo). È importante adesso più che mai – ha concluso l’assessore – lavorare tutti insieme, in
stretta sinergia e collaborazione, Enti, Regione, Capitanerie di porto, pescatori, nel delineare al
meglio la strategia di rilancio del settore impiegando al meglio le risorse della nuova
programmazione”.