
(AGENPARL) – gio 22 giugno 2023 **Celiachia, nuovi esami ed indicazioni per velocizzare la diagnosi**
/Scritto da Walter Fortini, giovedì 22 giugno 2023 alle 11:49/
Nuovo percorso per la diagnosi della celiachia. La Toscana mette a
disposizione dei medici di medicina generale una serie di indicazioni di
prestazioni sanitarie e diagnostiche preparate dai centri di riferimento
regionali per la malattia, con esami più puntuali e mirati, che
consentiranno di affinare la diagnosi. Il risultato è doppio: i nuovi
esami permetteranno infatti da un lato una risposta più veloce al paziente
e dall'altro un risparmio dei costi a carico del sistema sanitario
regionale. La Toscana è una delle prime regioni che adotta questa nuovo
modello, capace di ottimizzare la fase di screening.
Ma non è la sola novità che riguarda la celiachia. Nella delibera
proposta dall'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e approvata
della giunta nei giorni scorsi prevede anche la stesura di una relazione di
dimissione del paziente, indirizzata al medico di medicina generale, al
momento dell'uscita da uno dei centri di riferimento regionali. Questo era
stato infatti un altro dei suggerimenti emersi al tavolo tecnico, in modo
da migliorare la fase di controllo ed assistenza successiva delle persone
affette da questa intolleranza, indirizzando i medici di medicina generale
verso i più appropriati percorsi di cura.
Nel 2017 la celiachia è stata inserita tra le malattie croniche e la
Regione ha istituito un tavolo permanente, che si occupa del percorso
assistenziale riservato ai celiaci ed ha anche istituito un archivio
digitale sulle diagnosi e certificazioni.
“La Toscana – sottolinea Bezzini – già in passato era considerata come
un modello di riferimento per le diagnosi e il trattamento dei pazienti
celiaci. Adesso innoviamo ulteriormente il percorso di assistenza”. “Le
nuove indicazioni diagnostiche – continua – produrrà effetti positivi per
il paziente, che grazie ad un percorso di cura più appropriato avrà tempi
di risposta più veloci, ma anche sul sistema, ottimizzando
l'organizzazione del lavoro dei medici e con benefici in termini di
sostenibilità economica”.
La celiachia colpisce l'1 per cento della popolazione. In Italia le
diagnosi rimangono intorno al 40 per cento di quelle attese, 241.729
non sanno dunque di essere celiaci. Da una rilevazione sullo stesso anno in
Toscana i pazienti celiaci diagnosticati sono 18.721 a fronte di 37.370
stimati (ovvero crica il 51 per cento). Per erogare alimenti senza glutine
in esenzione la Toscana ha speso nel 2021 oltre 17 milioni e 743 mila euro.
Nel 2022 i celiaci diagnosticati sono saliti a 19.741.