
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 *LE MINACCE DELLA CRIMINALITÀ SULL’AGROALIMENTARE IN PUGLIA: EMILIANO OGGI
ALL’EVENTO COLDIRETTI*
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato oggi a
Bari, nella sala conferenze del Castello Svevo, all’incontro organizzato da
Coldiretti Puglia e dall’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e
sul sistema agroalimentare sul tema “Le minacce della criminalità
sull’agroalimentare in Puglia”.
“Da tempo – ha detto nel suo intervento Emiliano – la Regione Puglia ha
concepito una strategia, quella dell’antimafia sociale, che mira a
costruire la relazione tra la comunità e il sostegno sia alle vittime dei
reati, sia alla magistratura e alle forze dell’ordine. Abbiamo inoltre
presentato pochi giorni fa un apparato tecnologico per la sorveglianza
delle campagne per prevenire l’abbandono dei rifiuti, che potrebbe essere
utilizzato anche per altro, ovvero per la sicurezza nelle zone rurali.
Sosteniamo anche le forze dell’ordine dello Stato nella sorveglianza delle
aree non urbane. Per queste attività serve l’organizzazione. E per questo
l’impegno di Coldiretti è fondamentale, anche per organizzare le vittime
potenziali di reati nelle campagne, attraverso la raccolta delle denunce
dei fatti, pure i più piccoli.
La raccolta dei dati infatti serve a proteggere tutti e a capire se i fatti
denunciati appartengono a gesti estemporanei o sono il frutto di un
meccanismo di assoggettamento e di omertà.
Senza le denunce di fatti anche piccoli, si insinua un clima di
intimidazione generale che alimenta la capacità di assoggettamento
criminale.
Il lavoro di Coldiretti è dunque encomiabile, utilizzando anche figure di
riferimento della giustizia pugliese come il dott. Cataldo Motta. Che è
stato uno dei miei maestri e che era al lavoro contro la mafia quando tutti
dicevano che la mafia in Puglia non esisteva.
Il lavoro dell’osservatorio sulla criminalità in agricoltura e nel sistema
agroalimentare di oggi dovrà essere patrimonializzato, ovvero dovrà
diventare strategicamente condiviso.
La Procura nazionale antimafia, oggi rappresentata dal dottor Gatti, fa
proprio questo: un’analisi continua e la messa in comune dei dati. Chiedo
infine all’osservatorio e alla Coldiretti di collaborare anche con la
fondazione regionale intitolata a Stefano Fumarulo che fa analisi e studi
pre-giudiziari. Non dobbiamo più delegare alle sole forze dell’ordine la
lotta alla mafia, anche le organizzazioni agricole possono rendere più
forte lo Stato e tutti noi”.
L’osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema
agroalimentare – è stato spiegato oggi dagli organizzatori – ha come
obiettivo quello di creare un complesso di controlli capaci di assicurare
la più completa informativa ai consumatori, ma anche alle Istituzioni,
contrastando le contraffazioni e le adulterazioni alimentari. In questa
prospettiva, l’osservatorio intende promuovere iniziative di
approfondimento in merito agli interventi e agli effetti delle pronunce di
tutte le autorità amministrative indipendenti che possono interferire nel
mercato agroalimentare.
link immagini copertura
*http://rpu.gl/Xfm6E <http://rpu.gl/Xfm6E>*