
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 (ACON) Trieste, 7 giu – "Violenza, torture e lesioni. Queste
le gravissime accuse rivolte a cinque agenti della Polizia di
Verona. Sull'accaduto, per?, riteniamo che prima di emettere
sentenze sia necessario approfondire i fatti. Prima dobbiamo
capire. E solo dopo parlare e agire di conseguenza, anche con
fermezza e severit?".
Cos?, in una nota, il gruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale nel commentare la notizia dei poliziotti
arrestati ieri nell'ambito dell'indagine per tortura. "Dobbiamo
sempre essere garantisti e non lasciarci prendere la mano
dall'estemporaneit?. Non possiamo permettere a nessuno di
strumentalizzare politicamente una vicenda cos? delicata" si
legge.
Secondo i consiglieri "una cosa ? certa: le forze dell'ordine
sopportano quotidianamente provocazioni, offese, insulti e atti
di violenza da chi, spesso proveniente da altre latitudini, mette
a repentaglio l'ordine pubblico. Noi vogliamo veramente mettere
in croce chi difende la comunit? dai malfattori? Gli agenti delle
forze dell'ordine garantiscono servizi e controlli preziosi e
indispensabili per i cittadini. Quindi, le eventuali colpe di
pochi non devono gettare ombre sui molti che si comportano con
correttezza e senso di responsabilit?".
Il capogruppo Andrea Cabibbo e i colleghi Roberto Novelli e
Michele Lobianco continuano: "Accertiamo la realt? dei fatti,
valutiamo eventuali responsabilit?, ma evitiamo di fare di ogni
erba un fascio. Non creiamo precedenti pericolosi: se un agente
ha solo la percezione di essere costantemente nel mirino, come
potr? svolgere serenamente le sue mansioni? No ai processi
sommari".
"Serve un quadro chiaro per accertare eventuali responsabilit? e
valutare i provvedimenti da prendere con consapevolezza –
prosegue la nota -. Chi sbaglia, deve pagare, anche perch? ?
grave infangare il nome delle forze dell'ordine. Ma la politica
abbia la maturit? di non strumentalizzare e di evitare
atteggiamenti da caccia alle streghe".
ACON/COM/mt
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