
(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 Contratti: Cgil Cisl Uil, partecipazione di migliaia di persone allo
sciopero Aiop Rsa. Ridare immediatamente dignità alle lavoratrici e i
lavoratori attraverso un vero contratto
“La pazienza è finita!”. È il monito lanciato dalle lavoratrici, dai
lavoratori e dai professionisti sanitari che operano nelle Rsa e a cui
viene applicato il contratto Aiop Rsa, oggi in sciopero nelle principali
città italiane, per la mancata apertura del tavolo per il nuovo contratto
Rsa, mettendo fine al dumping e ai contratti pirata.
A riferirlo, in una nota stampa, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che
sottolineano la grande partecipazione allo sciopero, con migliaia di
lavoratrici e lavoratori a manifestare per i loro diritti.
“Aiop Rsa è un contratto sottoscritto nel 2012 con organizzazioni
sindacali non rappresentative che a distanza di 11 anni non garantisce
salari dignitosi, diritti e tutele alle donne e agli uomini che operano
nelle RSA di tutta Italia. Come abbiamo ribadito negli incontri ottenuti
oggi con i rappresentanti istituzionali, ora è necessario che Ministero e
Regioni intervengano, riaffermando insieme a noi un principio sacrosanto:
il rinnovo degli accordi, la rivalutazione delle tariffe a chi lavora in
accreditamento con il pubblico (che è legittima solo quando vengono
rispettate le corrette relazioni sindacali), aprendo tavoli di trattativa e
firmando periodicamente i rinnovi contrattuali con le organizzazioni
rappresentative, così come avviene nei settori pubblici”.
“Chiediamo, pertanto, un tavolo sul tema in sede di Conferenza delle
Regioni e delle Province Autonome. Continueremo a farci sentire! La nostra
mobilitazione proseguirà perché il sistema di assistenza sanitaria,
socio-sanitaria e socio-assistenziale privato è un pilastro del servizio
sanitario nazionale e le donne e gli uomini che operano nelle RSA, da 11
anni senza un contratto adeguato, vanno rispettati nella loro
professionalità” concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.