
(AGENPARL) – gio 07 settembre 2023 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
7/9/2023
PRESENTATA AL SALONE DEGLI INCANTI L’EVENTO /KERMESSE
“HAUSBRANDT E TRIESTE. CULTURA E COMMERCI MITTELEUROPEI
1892 – 2023”. L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE GIORGIO ROSSI CHE
SOTTOLINEA IL FEELING E L’AMORE DI MARTINO ZANETTI PER
TRIESTE. LA MOSTRA RESTERA’ APERTA CON INGRESSO LIBERO
FINO AL 22 OTTOBRE
Una storia lunga oltre 130 anni, intrecciata al percorso di crescita dell’Italia, ai
mutamenti di gusti, stili e riti della società, e sempre profondamente legata alla città
di origine: a quella cultura mitteleuropea, quel crocevia di popoli, religioni e saperi
che Trieste, città del caffè per eccellenza, tutt’oggi rappresenta.
“Hausbrandt e Trieste. Cultura e commerci mitteleuropei 1892 – 2023” è
l’evento/kermesse promosso dalla Fondazione Hausbrandt, con la coorganizzazione
del Comune di Trieste, il Patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e della città
di Treviso, che dal 9 settembre al 22 ottobre animerà il Salone degli Incanti, nella
città Giuliana, con l’intento di ricostruire il lungo, straordinario percorso del famoso
marchio del caffè presente in 90 Paesi del mondo.
Alla presentazione in anteprima per la stampa, svoltasi oggi (giovedì 7
settmbre) al Salone degli Incanti sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune
di Trieste Giorgio Rossi, il presidente FondazioneHausbrandtTrieste1892
PrivatStiffung Martino Zanetti, l’architetto, curatore della mostra e dell’allestimento
Luciano Setten e la [E]DesignFestival, curatrice dei talks Paola Bellin.
Ricordando il feeling immediato e totale di Martino Zanetti con la città di
Trieste, l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi ha tra l’altro evidenziato come “ dietro
a questa mostra c’è la passione di Martino, che è un esempio di chi testimonia la
parola amore per Trieste, per la propria città e per la propria storia. Un amore
soprattutto per quelli che verranno dopo. Perché vedete, c’è una cosa di cui non
riusciamo a liberarci: il voler ottenere risultati subito, il voler essere apprezzati per
quello che facciamo e abbiamo costruito nel nostro passato e vorremmo costruire nel
nostro futuro. Ma c’è qualcosa che supera questo: il voler realizzare, lavorare e fare
per gli altri senza pretendere poi di essere di essere protagonisti assoluti. Questa è la
differenza tra gli uomini e i geni, tra chi è superbo e chi è umile. Oggi la figura di
Marino Zanetti mi ha molto colpito, perché è entrato in questo spirito e ha seminato
quei fiori, quei campi e quei profumi che Trieste merita, in questa nuova centralità
dove si realizza realizza un’utopia verso quel futuro che le nuove generazioni
sapranno apprezzare e vivere anche attraverso il nostro comune lavoro”.
L’evento, fortemente voluto dal Comune di Trieste e accolto da Martino
Zanetti, Presidente della Fondazione Hausbrandt, vuole valorizzare e celebrare la
stretta relazione tra la città e l’azienda. L’importanza dell’evento è sottolineata anche
dalla presenza al vernissage assicurata dai Presidenti delle Associazioni Industriali
mitteleuropee. A rappresentare l’Austria sarà Markus D’Asburgo, amico fraterno della
famiglia di Martino Zanetti. La loro partecipazione assume grande rilevanza in
quanto Hausbrandt Trieste 1892, decana dell’industria europea, ha voluto dedicare
questa mostra e lo sforzo per organizzarla alla città di Trieste ma anche alla crescente
condivisione degli industriali mitteleuropei della volontà di pace, unico contesto nel
quale può prosperare la civiltà. La curatela dell’evento “Hausbrandt e Trieste. Cultura
e commerci mitteleuropei 1892 – 2023”, che sarà animato da talks e concerti, è stata
affidata all’arch. Luciano Setten.
Un brand divenuto, da quel lontano 1892, un’icona famigliare riconosciuta