
(AGENPARL) – gio 07 settembre 2023 Eolico, Aero: “Serve cabina di regia politica per il settore”
Richiesta di audizione in Parlamento sull’offshore.
“L’Italia deve governare nel Mediterraneo il potenziale di sviluppo energetico rappresentato dalla nascita degli impianti di eolico offshore, prima che altri Paesi si sostituiscano nella creazione di quella supply chain di settore facendo perdere competitività e un’opportunità unica di crescita alla nostra nazione. Abbiamo poco tempo per accelerare quelle scelte che potranno favorire i grandi investimenti per lo sviluppo dell’eolico offshore e delle altre energie marine già partiti in Europa” – è l’appello che lancia l’associazione AERO al mondo politico.
“A oggi le potenzialità del settore sono fortemente sottostimate rispetto al percorso di filiera che le imprese stanno realizzando. Il rischio è che gli investimenti, pari a circa 30 miliardi di euro, correlati a un obiettivo di 10 GW di eolico offshore al 2030, possano essere dirottati altrove, disincentivando la creazione di una filiera italiana, costituita da aziende che sono il fiore all’occhiello del sistema paese.” – è quanto scrive il Presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore, Fulvio Mamone Capria, ai presidenti e ai componenti delle Commissioni parlamentari attività produttive e industria di Camera e Senato.
“È importante portare a conoscenza del Parlamento, con un’audizione urgente, tutte le attuali criticità che rallentano lo sviluppo dell’eolico offshore in Italia, affinché si lavori alla costruzione di una cabina di regia governativa per semplificare il quadro normativo, facilitare il dialogo tra i diversi soggetti coinvolti nella fase autorizzativa e creare strategie logistiche per la realizzazione degli impianti – dichiara Mamone Capria.”
“Siamo certi – conclude il Presidente di Aero – che il Parlamento, ascoltando la voce delle realtà imprenditoriali già attive in questo scenario, possa sensibilizzare il Governo a raccogliere questa sfida, affinché l’Italia arrivi al 2030 con i suoi primi impianti di eolico offshore realizzati e connessi alla rete nazionale, diversificando la produzione di energia rinnovabile e creando migliaia di posti di lavoro.”
Roma, 7 settembre 2023