(AGENPARL) – dom 03 settembre 2023 *DALLA CHIESA, BARBERA (PRC): “VERITA’ INCONFESSABILI SEGNANO TALE ECCIDIO,
MA TUTTI TACCIONO”*
“Quanta retorica in queste ore nelle celebrazioni della morte del Generale
Carlo Dalla Chiesa. Nessuno ha il coraggio di sottolineare quelle
inconfessabili verità che si nascondono dietro l’omicio di Dalla Chiesa.
La verità giudiziaria che è scaturita dai tribunali e che ha permesso di
condannare all’ergastolo gli esecutori e i mandanti mafiosi dell’agguato di
Via Isidoro Carini, a Palermo, è solo una verità parziale che non dà
risposte sui mandanti politici di questa strage. Su tale questione hanno
ragione coloro, ad iniziare dal figlio Nando Dalla Chiesa, che denunciano che
su tale vicenda abbiano giocato anche interessi e mandanti che sono
sovrastanti le stesse cosche mafiose. Verità inconfessabili che chiamano in
causa i nostri apparati statali e mettono in imbarazzo anche una parte
della nostra classe politica. Su tale vicenda basterebbe citare la
dura riflessione
compiuta dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, in occasione del
trentennio anniversario dell’omicio del generale Dalla Chiesa, quando per
la prima volta in forma ufficiale, qualcuno ebbe il coraggio di sollevare
il velo sui tanti misteri di questo agguato mafioso. Parole durissime che
segnalavano le tante zone d’ombra, i depistaggi sui quali non si volle fare
piena luce e il fatto che le cosche mafiose avessero agito come ‘braccio
armato’ di interessi e poteri altrui. Insomma su questo eccidio emergono
gli stessi interrogativi su quelle complicità esterne e politico
istituzionali che hanno caratterizzato anche altri omicidi simili, attribuit
i generalmente alla sola responsabilità mafiosa. Basti pensare agli eccidi
di Piersanti Mattarella, Pio La Torre, Falcone, Borsellino. Dispiace che di