
(AGENPARL) – mer 27 aprile 2022 Tumore al seno. Calandrini (FdI): ministero favorisca l’approvvigionamento di farmaci di ultima generazione
“La lotta contro il tumore al seno potrebbe avere come alleato un farmaco di ultima generazione, che però in Italia non è ancora stato approvato, dunque presso i nostri ospedali è praticamente irreperibile. Per questo insieme al collega Zaffini ho presentato un’interrogazione al ministro della Salute Speranza per sapere come voglia garantire la disponibilità del farmaco Sacituzumab sul territorio nazionale a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Questo farmaco, approvato dalla Food and Drug Administration statunitense e dall’Agenzia Europea del Farmaco, è indicato come trattamento di pazienti adulte con cancro della mammella triplo negativo (Tnbc) non operabile o metastatico che hanno ricevuto due o più precedenti terapie sistemiche, di cui almeno una per malattia in stadio avanzato. Il suo utilizzo ha ridotto il rischio di morte del 49% e ha prolungato la sopravvivenza globale mediana a 11,8 mesi, rispetto ai 6,9 mesi con la chemioterapia. Tuttavia gli ospedali italiani lamentano l’impossibilità di reperire il farmaco e dunque di poterlo utilizzare nei trattamenti delle pazienti affette da questa forma grave di cancro al seno. Sarebbe invece opportuno che l’approvazione da parte degli organi competenti e l’approvvigionamento potessero essere accelerati: si potrebbero così salvare vite umane o migliorare le condizioni di salute di tante donne. In altri paesi europei questo sta accadendo, in Italia no. Auspichiamo che dal ministro arrivi una risposta in grado di restituire speranza alle tante pazienti malate che lottano contro la terribile malattia che le ha colpite: si tratta di dare loro un’arma in più e uno Stato che tutela il diritto alla salute non dovrebbe negarlo”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.
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