
(AGENPARL) – mer 11 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
Roma, Bonessio: Il Parco Tiburtino sarà intitolato all’ex consigliere comunale Luigi Di Cesare. L’Assemblea Capitolina approva all’unanimità la mozione
Con il voto unanime dell’Assemblea Capitolina è stata approvata ieri la mozione per intitolare il Parco Tiburtino all’ex consigliere comunale Luigi Di Cesare scomparso lo scorso 9 novembre. Il documento, presentato dal Capogruppo di Europa Verde, e sottoscritto anche da altri consiglieri, impegna il sindaco e la Giunta ad attivare l’iter affinché quell’area verde e archeologica possa portare il nome di colui che si è battuto con tenacia per la sua tutela e custodia. “Con la presentazione di questo atto ho voluto mantenere l’impegno preso con tutti gli amici e i compagni della Cooperativa Cacciarella. Personalmente con Luigi Di Cesare, conosciuto da tutti come Gegè, ho condiviso tante battaglie ambientali e sociali in difesa degli ultimi in occasione dell’esperienza politica condivisa durante la seconda consiliatura Veltroni. Con questo atto si vuole consegnare ufficialmente a questa città la memoria di chi si è speso per la collettività, per l’affermazione della giustizia ambientale e sociale, per la difesa dei diritti umani e per la valorizzazione e riqualificazione delle periferie. Un attivista e dirigente politico che, pur non frequentando molto la politica ufficiale, ha saputo costruire rapporti di rispetto con le istituzioni mantenendo sempre fede alle sue idee. Di Cesare ha lasciato una grande eredità politica per gli amministratori pubblici di oggi e rappresenta un esempio a cui guardare per i giovani che vogliono farsi interpreti del cambiamento sociale e culturale. Con questo atto l’assemblea riconosce il valore dell’impegno sociale e della collaborazione fra istituzioni e cittadini sia nella tutela dei beni comuni sia nel ripensare spazi civici più inclusivi e sostenibili”. Così in una nota il capogruppo di Europa Verde Ecologista Nando Bonessio.
Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione.
Roma, 11 gennaio 2023
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPA N. 1/2023ART APPROVA LE MISURE PER LE SUBCONCESSIONI AUTOSTRADALI DEI SERVIZI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI E DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E RISTORATIVE. IL PROVVEDIMENTO INTERESSA 473 AREE DI SERVIZIO SU TUTTA LA RETE AUTOSTRADALE ITALIANA (7.318 KM)Garantiti i principi di concorrenza, trasparenza, equità, qualità e contenimento costiLe misure odierne, unite a quelle sulle ricariche elettriche (agosto ’22), completano il quadro regolatorio delle subconcessioni autostradali(Torino, 11 dicembre 2022) – L’Autorità di regolazione dei trasporti ha approvato oggi, con delibera n. 1/2023, le misure che definiscono gli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per gli affidamenti (c.d. “subconcessioni”) dei servizi di distribuzione di Carburanti, di GNC (Gas naturale compresso), di GNL (Gas naturale liquefatto), nonché delle attività commerciali e ristorative.Il provvedimento odierno interessa 473 aree di servizio su tutta la rete autostradale italiana (7.318 km).L’approvazione delle misure suddette è giunta a conclusione di un procedimento che ha visto una partecipazione di “stakeholders” senza precedenti, i cui molteplici contributi hanno reso necessarie due diverse consultazioni, con numerose interlocuzioni dell’Autorità con le altre Autorità indipendenti e i Ministeri competenti.Le misure approvate sono volte, tra l’altro, a favorire:la più ampia ed equilibrata partecipazione alle gare; maggior tutela di imprese e consumatori sui prezzi praticati dai sub-concessionari per i servizi “oil” e “ristoro”;una maggiore qualità e quantità di servizi all’utenza; l’agevolazione e l’incremento delle dinamiche del mercato; più trasparenza del settore nel suo complesso; un ruolo più attivo da parte del concessionario autostradale, sia nella fase di affidamento che nella fase esecutiva.Unite a quelle approvate con Delibera n. 130/2022 del 4 agosto 2022 per gli affidamenti dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici, le misure odierne completano il quadro regolatorio per l’intera materia di subconcessioni autostradali. L’Autorità eserciterà con attenzione i suoi poteri di vigilanza e di controllo sull’integrale e corretta applicazione delle misure.